JAMES GUNN: DA SUPERMAN A THE SUICIDE SQUAD
Il regista americano, di cui è atteso per il 2021 il nuovo cinecomic DC The Suicide Squad, ha rivelato di aver rifiutato (tra le altre) l'offerta di girare un film dedicato all'Uomo d'Acciaio.
È noto che il prossimo film di James Gunn, quello che il regista di Guardiani della Galassia aveva deciso di girare successivamente al suo (temporaneo) licenziamento dalla Marvel, è il cinecomic The Suicide Squad; il secondo capitolo, cioè, della saga DC/Warner (interna al DC Extended Universe) che era stata inaugurata dal film del 2016 di David Ayer. Ciò che finora non era noto, tuttavia, è che all’atto del passaggio del regista in casa Warner, il film dedicato allo squadrone di sbandati e freaks tratto dai fumetti DC non era la prima offerta della produzione a Gunn: tra le ipotesi, anzi, c’era un nuovo cinecomic con al centro il personaggio di Superman.
Di fatto, i rumors che parlavano di un’offerta a Gunn di un film di Superman datano almeno dallo scorso febbraio; in una discussione via Instagram coi fans, tuttavia, il regista ha confermato che un nuovo film dedicato al supereroe di Jerry Siegel e Joe Shuster era in effetti tra le prime scelte dello studio, da lui declinata in favore dell’attuale progetto. Un’offerta che forse sarebbe consistita in un sequel diretto di L’uomo d’acciaio (2013), forse un progetto completamente diverso. “Come riportato varie volte, la DC mi ha offerto di fare qualsiasi cosa volessi fare”, ha detto Gunn, “inclusa una specie di film di Superman (non specificamente L’uomo d’acciaio 2, com’è stato riportato). Ho scelto The Suicide Squad perché è una delle mie saghe preferite. È la storia che volevo realizzare più di ogni altra”.
Le parole di James Gunn, che non identificano l’eventuale nuovo film necessariamente come un sequel di L’uomo d’acciaio, hanno dato il via a speculazioni sull’effettiva volontà della Warner di portare avanti quella storyline, che aveva visto il personaggio (interpretato da Henry Cavill) apparire di nuovo in Batman v Superman: Dawn of Justice e nel collettivo Justice League. Gunn, da par suo, si è recentemente occupato di una sorta di versione “malvagia” di Superman, nell’horror di David Yarovesky L’angelo del male – Brightburn (2019). L’uscita di The Suicide Squad, che segnerà il ritorno alla regia di Gunn dopo il successo, nel 2017, di Guardiani della Galassia vol. 2, è attualmente fissata per il 2021.