DAVID LYNCH SI ASSOCIA AL MOVIMENTO BLACK LIVES MATTER
Il regista ha aggiunto un cartello sullo sfondo di una delle sue due web-serie, in cui solidarizza con chi sta manifestando per la morte di George Floyd.
David Lynch si è associato ufficialmente al movimento Black Lives Matter, la protesta che sta infiammando gli stati uniti dopo la morte di George Floyd in un brutale fermo di polizia. Il regista, dall’11 maggio, posta dei brevi report sul clima sulla sua pagina ufficiale YouTube: nell’installment del 3 giugno, Lynch ha aggiunto sullo sfondo un cartello fatto a mano, con la scritta “Black Lives Matter. Peace. Justice. No Fear”. I report climatici di Lynch hanno normalmente una durata di 40 secondi, ma quest’ultimo è durato in tutto circa 90 secondi, concludendosi col cartello in evidenza e il regista fuoricampo.
I report sul clima di Lynch rappresentano una delle due web-serie che il regista ha lanciato dalla sua casa di Los Angeles durante il periodo di lockdown per il coronavirus. La seconda serie, intitolata What is David Working on Today?, mostra il regista nel suo laboratorio mentre si dedica a vari lavoretti di riparazione casalinga. Il regista di Twin Peaks non ha annunciato finora nessun nuovo progetto cinematografico o televisivo dopo la terza stagione della sua serie, andata in onda nel 2017. Di recente, durante il lockdown, Lynch ha messo sul suo canale YouTube il suo corto animato del 2015 Fire (Pozar), visibile liberamente.
David Lynch è una delle tante personalità del mondo del cinema a essersi unite al movimento Black Lives Matter: tra gli altri, vanno ricordati i nomi di Quentin Tarantino, sceso personalmente in piazza durante una manifestazione di protesta, e del regista Steve McQueen, che ha dedicato la sua nuova serie antologica Small Axe a George Floyd e “alle altre persone di colore che sono state uccise, viste o non viste, a causa di ciò che sono”.