LUCY LOST: UNA NUOVA MINISERIE PER LA XILAM ANIMATION

LUCY LOST: UNA NUOVA MINISERIE PER LA XILAM ANIMATION

fonte: Variety

Dopo il successo di Dov’è il mio corpo?, lungometraggio del 2019, lo studio francese sta sviluppando la miniserie Lucy Lost, tratta da un libro dello scrittore Michael Morpurgo.

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Un nuovo studio, da poco, si è affacciato sul panorama dell’animazione di qualità, in particolare quella rivolta a un pubblico di “giovani adulti” (18-34 anni): si tratta della Xilam Animation, studio francese che ha prodotto l’anno scorso il lungometraggio – candidato agli Oscar – Dov’è il mio corpo?, poi acquistato da Netflix. Ora, lo studio di Marc du Pontavice sta sviluppando un nuovo progetto intitolato Lucy Lost, per il quale è stata ingaggiata la sceneggiatrice Helen Blakeman (vincitrice di un BAFTA e di un Emmy per la sceneggiatura di Dustbin Baby).

Lucy Lost sarà una miniserie composta di 8 episodi di circa mezz’ora l’uno, e sarà ispirata al romanzo bestseller Ascolta la luna – edito in Italia da Rizzoli – scritto dall’autore britannico Michael Morpurgo (autore anche di War Horse). La storia, ambientata nel 1915 sulle isole al largo della Cornovaglia, in piena Prima Guerra Mondiale, vedrà il protagonista Alfie e suo padre, un pescatore, rinvenire sull’isola in cui vivono una ragazza ferita, che sembra in grado di mormorare una sola parola: “Lucy”. Grazie all’ascolto della musica di un grammofono, i ricordi della ragazza inizieranno a riemergere, frammentari.

L’autore del romanzo originale ha così commentato l’operazione: “L’adattamento di Ascolta la luna, Lucy Lost, riflette il cambiamento epocale portato dall’ingresso – esplosivo – delle grandi piattaforme globali nel finanziamento e nella distribuzione di opere animate.” Il numero uno dello studio d’animazione, Marc du Pontavice, ha invece commentato: “In Lucy Lost tornano i concetti che abbiamo ripetuto più volte durante la promozione di Dov’è il mio corpo? Questa storia verrebbe normalmente adattata in un film live action, ma può essere raccontata anche attraverso l’animazione, e ciò creerà qualcosa di molto diverso. Non ci sono territori riservati per il live action, ogni storia può essere raccontata tramite l’animazione”.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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