TERRY GILLIAM: “ERO PRONTO A GIRARE UN FILM BASATO SU UN’IDEA DI KUBRICK, MA LA PANDEMIA HA ROVINATO TUTTO”
Il regista ha rivelato di aver avuto in progetto di dirigere un film basato su un’idea di Stanley Kubrick: il progetto risalirebbe a un vecchio trattamento commissionato allo scrittore Jim Thompson negli anni ‘50.
Dopo essere riuscito a completare il suo progetto de L’uomo che uccise Don Chisciotte, covato da decenni dal regista americano e realizzato solo nel 2018, Terry Gilliam ha rivelato di aver avuto in progetto di dirigere un film basato su un’idea di Stanley Kubrick. Un progetto che è stato “rovinato” dalla pandemia di coronavirus, stando alle parole del regista.
“Dovevo girare a settembre di quest’anno”, ha rivelato Gilliam in un’intervista a La Repubblica. “Stavo preparando un film che era originariamente un’idea di Stanley Kubrick. C’era uno script e avevo il cast pronto, ma il lockdown ha rovinato tutto”.
Secondo quanto riportato da Cinergie, il progetto in questione sarebbe Lunatic at Large, un trattamento di 70 pagine basato su un’idea di Kubrick che fu commissionato allo scrittore Jim Thompson, alla fine degli anni ‘50. Kubrick e Thompson avevano già collaborato insieme per lo script di Rapina a mano armata. Il progetto non ebbe un seguito, ma fu ripreso in considerazione prima nel 1999, e poi nel 2010, con Sam Rockwell e Scarlett Johansson che avrebbero dovuto esserne protagonisti.
La trama di Lunatic at Large, ambientata a New York nel 1956, avrebbe dovuto narrare la storia di Johnnie Sheppard, un ex artista del carnevale con seri problemi di gestione della rabbia, e di Joyce, un attraente ma nervoso frequentatore di bar, con cui l’artista fa amicizia in una taverna. Una delle sequenze più significative avrebbe dovuto riguardare una sfilata carnevalesca notturna, in cui Joyce, perso e spaventato, si scontra con una serie di “maschere” familiari del carnevale: tra questi, l’Uomo Alligatore, la Donna con la Faccia da Mulo, e la ragazza scimmia.