TORINO FILM FESTIVAL 38: BOTOX VINCE IL PREMIO PER IL MIGLIOR FILM
L’esordio dell’iraniano Kaveh Mazaheri si è aggiudicato il premio per il miglior film nella trentottesima edizione del festival torinese, la prima interamente online. Il premio della giuria è andato invece al messicano Sin señas particulares.
Si è chiusa ieri, con una cerimonia trasmessa online dalla Mole Antonelliana, la trentottesima edizione del Torino Film Festival, storica manifestazione del capoluogo piemontese che quest’anno si è tenuta interamente online. Ad aggiudicarsi il premio di miglior film, nella sezione Concorso Internazionale Lungometraggi, la coproduzione iraniano/canadese Botox, esordio nel cinema di finzione del regista iraniano Kaveh Mazaheri. Il premio della giuria è andato invece a un altro esordio, il dramma Sin señas particulares, prima prova nel lungometraggio della regista messicana Fernanda Valdez. Il film della Valdez si è aggiudicato anche il premio per la miglior attrice, assegnato a Mercedes Hernandez, mentre a Botox è andato il riconoscimento per la miglior sceneggiatura, co-scritta da Kaveh Mazaheri e Sepinood Najian. Nella categoria di miglior attore ha invece prevalso Conrad Mercicoffer per il dramma rumeno Poppy Field di Eugen Jebeleanu, mentre il nigeriano Eyimofe – This is my Desire di Arie e Chuko Esir ha ricevuto la menzione speciale della giuria.
La sezione dedicata ai documentari TFFdoc – Internazionale ha visto prevalere due opere provenienti dalla Francia: The Last Hillbilly di Diane Sara Bouzgarrou e Thomas Jenkoe per quanto concerne il premio per il miglior film, e Ouverture, dell’ensemble The Living and the Dead, per il premio speciale della giuria. La corrispondente sezione TFFdoc – Italiana, dedicata ai documentari nostrani, ha visto invece premiati, nelle categorie Miglior Film e Premio Speciale della Giuria, rispettivamente Pino di Walter Fasano e Al largo di Anna Marziano.
“Siamo riusciti nell’impresa per nulla scontata di dare una soluzione di continuità al festival, nonostante la situazione di estrema difficoltà nella quale ci troviamo, preservandone l’identità”, ha dichiarato Enzo Ghigo, presidente del Museo Nazionale del Cinema. “I miei complimenti vanno a Stefano Francia, per il risultato particolarmente significativo ed eclatante che abbiamo raggiunto. I consensi raccolti ci confermano che abbiamo fatto la scelta giusta, non solo proponendo i film su piattaforma ma creando un vero e proprio programma con eventi, incontri, masterclass. Un patrimonio che resta online, i cui contenuti diventano un arricchimento del bagaglio complessivo del festival. L’appuntamento è per l’edizione del 2021 che faremo sia online che in presenza”.
Il neodirettore Stefano Francia di Celle, subentrato quest’anno a Emanuela Martini alla guida del festival torinese, ha commentato così questa inedita edizione affidata al web: “Ho sempre amato il cinema per la possibilità di viaggiare nel mondo e conoscere persone diverse da me, e per la capacità di condensare, nell’arco di un cortometraggio o un lungometraggio, le emozioni, i colori, i suoni, i volti, i sorrisi di tutto il mondo. In questa edizione online tutto ciò è avvenuto in maniera ancora più forte, perché i 133 produttori e registi si sono prestati magnificamente al gioco serio di promuovere bellissimi film attraverso una proposta innovativa. Il cinema ha sempre avuto per me un ruolo fondamentale: i film e l’opera dei grandi registi – ma anche dei giovani autori – che ho visto proprio al Torino Film Festival mi hanno formato sia dal punto vista professionale che umano. Ringrazio con tutto il cuore la meravigliosa squadra del TFF, per aver saputo gestire il passaggio da festival ibrido a solo online e per aver fatto propri i temi sociali e di inclusione, solida base dalla quale è nato tutto il 38° Torino Film Festival”.
La lista completa dei vincitori può essere consultata sul sito ufficiale del Torino Film Festival.