BERLINALE 2021: IL FESTIVAL SARÀ SPOSTATO IN PRIMAVERA?
Mentre la Germania continua a lottare con la seconda ondata della pandemia di Covid-19, il Festival di Berlino quasi sicuramente subirà uno spostamento nei mesi di marzo o aprile.
L’edizione 2021 del Festival Internazionale del Cinema di Berlino è per ora fissata per le date dell’11-21 febbraio, ma l’attuale situazione sanitaria in Germania – così come nel resto del mondo – rende più che mai probabile uno spostamento. Spostamento che dovrebbe interessare anche la manifestazione “sorella” del festival, l’European Film Market.
Gli organizzatori starebbero valutando di far tenere il festival nel periodo che va dall’ultima settimana di marzo all’inizio di aprile, anche se ancora nessuna decisione ufficiale è stata presa. Si attende comunque un annuncio in questo senso per i prossimi giorni.
Una decisione, quella dello spostamento, che sarebbe ben accetta anche dai rappresentanti dell’industria. Thorsten Ritter, vice presidente esecutivo dell’agenzia Beta Cinema, ha detto a Variety: “Tristemente, siamo tutti abbastanza pessimisti riguardo a un evento fisico a febbraio. Comunque, sarebbe meglio se la Berlinale potesse essere spostata e svolgersi entro la prima metà dell’anno, piuttosto che cancellata completamente”.
Quello su cui tutti sembrano d’accordo è l’impossibilità di una trasformazione della Berlinale in un festival interamente virtuale. “Non riesco a figurarmi un festival puramente digitale”, ha continuato Ritter. “Forse l’EFM potrebbe essere compensato da un’edizione digitale e produrre almeno un punto di riferimento per l’industria”. Anche Moritz Hemminger, rappresentante dell’agenzia locale ARRI Media, concorda che “se uno spostamento di due mesi può significare una Berlinale e un EFM fisici e non virtuali, siamo disposti ad aspettare”.
L’eventuale posticipazione della Berlinale porrebbe l’evento molto vicino al Festival di Cannes, previsto attualmente per inizio maggio. Anche su quest’ultimo, tuttavia, c’è aria di un possibile spostamento: il direttore Thierry Fremaux ha infatti fatto sapere a ottobre che il festival si è riservato un possibile slot di date che va da giugno a inizio luglio, ma che nessuna decisione verrà presa prima di gennaio.
