JUSTICE LEAGUE: SECONDO ZACK SNYDER, LA DIRECTOR’S CUT POTREBBE ESSERE R-RATED
Il regista, interpellato sull’imminente Director’s Cut del suo film del 2017, ha detto che questa potrebbe avere la classificazione “restricted” sia per la violenza che per il linguaggio.
Si attende ormai da tempo la Director’s Cut di Justice League, film del 2017 dalla genesi travagliata che ha deluso gran parte della critica e dei fan del DC Extended Universe. Com’è noto, il set del film fu abbandonato da Snyder prima della fine delle riprese, e la lavorazione fu portata avanti da Joss Whedon; il risultato è stato comunque insoddisfacente per la maggior parte degli spettatori, cosa che ha portato la WarnerMedia ad annunciare l’uscita di una “Snyder Cut”, da distribuire su HBO Max in forma di miniserie di quattro episodi da un’ora l’uno.
Raggiunto da Entertainment Weekly, Snyder ha affermato che la sua nuova versione potrebbe avere la classificazione di R-rated (vietato ai minori di 17 anni senza la presenza di un adulto) sia per il linguaggio sia per le scene di violenza. “Il film è così folle ed epico che sarà probabilmente classificato ‘R’”, ha detto Snyder. “Non ho sentito nessuno della MPAA, ma questa è la mia sensazione. Cyborg non è troppo felice di come va la sua vita prima di incontrare la Justice League, e quindi tende a dire quello che pensa; Steppenwolf da parte sua taglia le persone in due. Quindi sì, probabilmente sarà ‘R’ sia per la violenza che per il linguaggio”.
La nuova versione del film, che è costata alla WarnerMedia circa 70 milioni di dollari, consterà di nuove scene sia con Batman che con Cyborg (interpretati rispettivamente da Ben Affleck e Ray Fisher); non è ancora chiaro se godrà anche di una distribuzione cinematografica. Anche Patty Jenkins, regista di Wonder Woman e del suo imminente sequel, ha lavorato a fianco di Snyder per mantenere un senso di continuità per il suo personaggio di Diana/Wonder Woman.
“Penso che quel film abbia deluso tanto noi registi DC quanto i fans”, ha detto la Jenkins riferendosi al montaggio cinematografico di Justice League – di cui potete leggere qui la nostra recensione. “Inoltre, sento che quella versione contraddiceva il mio primo film in tanti modi, così come il film che sta per uscire ora. Quindi, cosa avrei potuto fare? A volte, devi far muovere la palla in entrambe le direzioni per far funzionare le cose”.
