È MORTO JEAN-CLAUDE CARRIÈRE, SCENEGGIATORE DI FIDUCIA DI LUIS BUÑUEL
Lo scrittore e sceneggiatore francese è morto ieri all’età di 89 anni. Tanti i suoi lavori per il cinema, tra cui spicca la collaborazione con Buñuel in film come Bella di giorno e Il fascino discreto della borghesia.
Addio a Jean-Claude Carrière, romanziere e sceneggiatore francese. Lo scriptwriter, noto soprattutto per la sua stretta collaborazione con Luis Buñuel, è morto ieri nella sua casa di Parigi, all’età di 89 anni. Due gli Oscar da lui ricevuti, nel 1963 per il corto Happy Birthday, e nel 2014 come riconoscimento alla carriera. Fu nominato dall’Academy come miglior sceneggiatore altre tre volte, con i copioni de Il fascino discreto della borghesia (1972), Quell’oscuro oggetto del desiderio (1977) e L’insostenibile leggerezza dell’essere (1988).
Autore di narrativa prima che sceneggiatore, introdotto nel mondo del cinema da Jacques Tati (che gli commissionò le novelization di alcuni suoi film), Carrière iniziò nel 1964 una lunga collaborazione con Buñuel, per il quale co-scrisse la sceneggiatura di Diario di una cameriera. La collaborazione col regista spagnolo sarebbe proseguita per ben 19 anni, con titoli come Bella di giorno (1967), La via lattea (1969), Il fascino discreto della borghesia (1972), Il fantasma della libertà (1974) e Quell’oscuro oggetto del desiderio (1977).
Altri suoi lavori importanti includono i copioni di Le sel des larmes (1979), Il ritorno di Martin Guerre (1983), Max, mon amour (1986), Valmont (1989) e Cyrano de Bergerac (1990). Il tamburo di latta, diretto da Volker Schlondorff, ottenne sia l’Oscar per il miglior film in lingua straniera, sia la Palma d’Oro al Festival di Cannes. Molto prolifico, Jean-Claude Carrière ha continuato a lavorare fino a tempi recentissimi: è del 2020 infatti il suo ultimo copione scritto, quello di Le sel des larmes di Philippe Garrel.
