HAWKEYE 1X03 – ECO
Arrivati al terzo episodio, abbozzare un vero giudizio su Hawkeye è ancora arduo. Tuttavia, questa Eco mostra i tipici marchi di fabbrica Marvel, forse con una lieve apertura (nella sua prima parte) a un pubblico più composto da famiglie; oltre ai consueti, alti valori produttivi dello studio di Kevin Feige. Per ora, può bastare.
Doppia eco
Il terzo episodio di Hawkeye (secondo appuntamento settimanale su Disney+ dopo la doppia premiere della scorsa settimana) è quello che forse si può definire un episodio di passaggio. Una puntata che serve soprattutto ad approfondire un personaggio che l’episodio precedente aveva solo introdotto (la Maya Lopez col volto di Alaqua Cox) e a stabilire una qualche forma di “parellelismo” tra lei e il Clint Barton interpretato da Jeremy Renner. In tutto questo, acquista sempre più peso la vera protagonista della serie, ovvero Kate Bishop, volto e corpo atletico della giovane Hailee Steinfeld, al cui rapporto con Barton viene dedicata tutta la seconda parte dell’episodio. In questo senso, in effetti, questo Eco si divide quasi plasticamente in due frazioni: una prima prevalentemente d’azione (subito seguente ai flashback che ci mostrano il passato di Maya), la seconda in cui i due registi Bert & Bertie – al secolo Amber Templemore-Finlayson e Katie Ellwood – tirano il freno inanellando soprattutto dialoghi. Con un prevedibile cliffhanger finale, però: sembra che questa, invero, sia una soluzione particolarmente amata dagli sceneggiatori di questa serie.
È (quasi) Natale, Clint
Questa Eco (titolo a cui forse possiamo dare la doppia valenza letterale, di suono solo lontanamente percepito, e metaforica, di ritorno del passato) sfrutta ancora una volta quel clima (pre)natalizio che sembra informare di sé tutta questa serie. Sembra abbastanza prevedibile – ma questa è solo una nostra deduzione – che il ritorno a casa di Clint Barton per Natale sia un po’ la “seconda missione” che il protagonista è chiamato a compiere per tutta la durata di Hawkeye: una celebrazione esplicita della famiglia e degli affetti, per una serie che anche nel mood sembra aprirsi maggiormente (questo è evidente in tutta la prima parte di questo episodio) a un pubblico di famiglie. L’humour disseminato nella prima metà di questa puntata, in effetti, va forse leggermente oltre il consueto umorismo di marca Marvel: lo fa raffigurando (in modo ancor più esplicito della frazione precedente) i pericolosi esponenti della mafia russa come simpatici pasticcioni, più inetti che malvagi. Una descrizione che cozza abbastanza con la delineazione invece seria (che sceglie di ricorrere al flashback) del personaggio della già citata Maya Lopez. Un personaggio che certo ritroveremo in futuro, probabilmente non solo in questa serie.
Il marchio di fabbrica
Questo terzo episodio comunque mostra sufficientemente i muscoli in tutta la sua prima parte, con una fuga dei due protagonisti tanto rocambolesca nella dinamica (con punte di improbabilità che a volte si fa fatica un po’ a lasciar correre) quanto ipercinetica nella messa in scena. Le lunghe sequenze d’azione, comunque, sono generalmente ben dirette – in particolar modo i corpo a corpo che sfruttano bene il portamento atletico della giovane protagonista – nonostante una leggera tendenza all’eccesso, e alla confusione, nell’inseguimento automobilistico che chiude la pratica. C’è tempo, per Clint e Kate, per un ritorno a casa in metropolitana come se niente fosse, per provvedere al pasto dell’amico quadrupede, nonché per iniziare un’indagine (quella sul compagno della madre della ragazza, forse collegato alla banda di Maya e all’omicidio dello zio di lei) ancora piuttosto embrionale. Di nuovo, serio e faceto si mescolano senza soluzione di continuità, in puro stile Marvel: prendere o lasciare. Tuttavia, arrivati a questo terzo episodio – e quindi a metà serie, almeno aritmeticamente – è ancora piuttosto arduo abbozzare un giudizio su Hawkeye, al di là degli ovvi, alti valori produttivi messi in gioco. Ci sentiamo comunque di lodare la Marvel se non altro per l’essenzialità finora mostrata (ma questo vale anche per le serie precedenti) e per la tendenza a non “allungare il brodo”, elemento fondamentale in prodotti così brevi e contratti nel numero di episodi. Se ai buoni propositi si accompagneranno, compiutamente, anche buoni risultati, questo è ancora tutto da decifrare.
Scheda
Titolo originale: Hawkeye 1×03 – Echoes
Regia: Bert & Bertie
Paese/anno: Stati Uniti / 2021
Durata: 50’
Genere: Fantastico, Azione
Cast: Vera Farmiga, Jeremy Renner, Brian d’Arcy James, Linda Cardellini, Hailee Steinfeld, Piotr Adamczyk, Ben Sakamoto, Brian Troxell, Cade Woodward, Carlos Navarro, Fra Fee, Tony Dalton, Simon Callow, Aleks Paunovic, Ava Russo, Clara Stack, Nichele Lambert, Regina Bryant
Sceneggiatura: Elisa Lomnitz Climent, Jonathan Igla, Tanner Bean, Katrina Mathewson
Fotografia: Eric Steelberg
Montaggio: Terel Gibson
Musiche: Christophe Beck, Michael Paraskevas
Produttore: Kevin Feige, Jonathan Igla, Rhys Thomas
Casa di Produzione: Walt Disney Pictures, Marvel Studios, Disney+
Distribuzione: Disney+
Data di uscita: 01/12/2021