MASQUERADE – LADRI D’AMORE
In Masquerade – Ladri d’amore, a essere messi in primo piano sono innanzitutto i personaggi, ognuno di loro dall’aspetto praticamente impeccabile, ognuno di loro perfettamente collocato all’interno di un contesto lussuoso e patinato, in cui la stessa location viene trattata alla stregua di magnetica coprotagonista. Un montaggio alternato e dai ritmi serratissimi (ben enfatizzato da un appropriato commento musicale) fa il resto.
Truffatori per amore
La Costa Azzurra. Un luogo magico, magnetico nella sua curata bellezza, ma che, dietro tanto splendore, può nascondere aspetti decisamente inquietanti. Proprio come, a suo tempo, ci aveva mostrato il grande Jean Vigo nel suo À propos de Nice (1930). La Costa Azzurra – e, nello specifico, la città di Nizza, appunto – si è più e più volte rivelata nel corso degli anni la perfetta location per storie d’amore e riusciti noir (in piena tradizione con il cinema francese, d’altronde). L’ultimo dei registi che, dunque, si è lasciato ispirare da lei è Nicolas Bedos con Masquerade – Ladri d’amore, presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2022 e adesso in arrivo anche nelle sale italiane.
La nuova vita di Adrien
Masquerade – Ladri d’amore, dunque, è un thriller adrenalinico al punto giusto, ma anche una singolare storia d’amore, per un costante, disperato bisogno d’affetto che molti dei protagonisti mai hanno conosciuto nel corso della loro vita. La storia messa in scena è quella del giovane Adrien (impersonato da Pierre Niney), un tempo ballerino di successo, ma che, a causa di un incidente, ha dovuto lasciare la sua professione. Il giovane vive dunque in Costa Azzurra, a spese dell’affascinante, ma non più giovane attrice Martha (Isabelle Adjani), la quale, al fine di di non stare da sola, si accontenta di averlo come compagno, pur sapendo che egli non è innamorato di lei. Le cose cambiano improvvisamente nel momento in cui, durante una festa a casa di Martha, Adrien incontrerà la bellissima Margot (Marine Vacth). Tra di loro sarà amore a prima vista.
Costanti menzogne e tristi verità
Adrien e Margot hanno molte più cose in comune di quanto inizialmente possa sembrare: entrambi, pur di sopravvivere, sono soliti truffare persone molto più anziane di loro imbarcandosi in improbabili relazioni in cui inevitabilmente finiscono per sentirsi ancora più soli. Ma cosa accadrebbe se, insieme, dovessero escogitare un piano atto a renderli, finalmente, “liberi”? Masquerade – Ladri d’amore, dunque, ci conduce per mano in un labirinto sempre più intricato in cui non sembra quasi esserci via d’uscita. Un labirinto che Adrien e Margot si sono costruiti con le loro stesse mani e in cui loro stessi, a un certo punto, non sembrano più orientarsi.
L’estetica prima di tutto
Nel mettere in scena gli intrighi e le (dis)avventure dei due giovani protagonisti, dunque, Nicolas Bedos si è avvalso di una regia agile e dinamica, dove a essere messi in primo piano sono innanzitutto i personaggi, ognuno di loro dall’aspetto praticamente impeccabile (persino quando si guarda allo specchio dopo un “involontario” tuffo in piscina), ognuno di loro perfettamente collocato all’interno di un contesto lussuoso e patinato, in cui la stessa location viene trattata alla stregua di magnetica coprotagonista. Un montaggio alternato e dai ritmi serratissimi (ben enfatizzato da un appropriato commento musicale), fa il resto e contribuisce a rendere questo Masquerade – Ladri d’amore un thriller raffinatissimo, che sta quasi a ricordare alcune “glorie passate” di François Ozon.
Ironia e suspence
Siamo d’accordo: pur trattandosi di un prodotto ben riuscito e perfettamente godibile, questo quarto lungometraggio di Nicolas Bedos non rappresenta nulla di nuovo, all’interno del panorama cinematografico contemporaneo. Ma tant’è. A ogni modo, nella sua confezione praticamente impeccabile e con il suo script robusto e privo di imperfezioni, il presente Masquerade – Ladri d’amore sa regalarci due ore abbondanti di adrenalinici twist, il tutto condito anche da un gradito tocco di ironia e autoironia. E questa, si sa, non è cosa da poco.
Scheda
Titolo originale: Masquerade
Regia: Nicolas Bedos
Paese/anno: Francia / 2022
Durata: 134’
Genere: Commedia, Drammatico, Poliziesco, Sentimentale
Cast: Charles Berling, François Cluzet, Bruno Raffaelli, Emmanuelle Devos, Philippe Uchan, Arturo Giusi, James Wilby, Marine Vacth, Nicolas Briançon, Pierre Niney, Christiane Millet, Isabelle Adjani, Marie Fabre, Marie Zabukovec
Sceneggiatura: Nicolas Bedos
Fotografia: Laurent Tangy
Montaggio: Clément Selitzki, Anny Danché
Musiche: Anne-Sophie Versnaeyen
Produttore: Marie de Cenival, Kristina Zimmermann, Jérôme Seydoux, Ardavan Safaee, Bastien Sirodot, François Kraus, François Fontès, Denis Pineau-Valencienne, Beata Saboova, René Kraus
Casa di Produzione: Pathé, Les Films du Kiosque, Télé Monté Carlo (TMC), Umedia, Orange Studio, Hugar Prod, Fils Prod, Canal+, TF1 Films Production, Ciné+, TF1
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: 21/12/2022