WOLF PACK
Creata da Jeff Davis
Wolf Pack, teen drama soprannaturale di Jeff Davis, sembra una serie di una decina d’anni fa; aggrappata al passato, finisce schiacciata da illustri predecessori e contemporanei di gran lunga migliori. Su Paramount+.
Una serie da network
Wolf Pack, dal 23 febbraio su Paramount+, è la nuova serie sui lupi mannari di Jeff Davis, già autore di Teen Wolf. Lanciato in contemporanea al film reunion di quest’ultimo, auspicabilmente usato come traino per stimolare – complice l’effetto nostalgia – la fedelissima e appassionata vastità dei fan della saga ispirata al film con Michael J. Fox, Wolf Pack vanta alcuni elementi intriganti, ma nel confronto con questo e con altri titoli di genere (per non parlare di Buffy) esce perdente. Questo nonostante un’arma vincente come la presenza di Sarah Michelle Gellar, eroina proprio di Buffy l’ammazzavampiri, nel cast: avere un’icona del teen soprannaturale nel cast è brillante eppure controproducente, perché chi si avvina alla serie per lei rischia di rimanere deluso dalla scarsità del tempo filmico a lei riservato.
La nascita del branco
Facciamo un passo indietro: Everett Lang e Blake Navarro sono due teenager – il primo affabile e ansioso, la seconda scorbutica e cool – che si incontrano pochi istanti prima di un incidente. Alcuni incendi che divampano nella regione stanano un animale rabbioso, una creatura bestiale e soprannaturale che attacca e poi morde i ragazzi. Sopravvivono entrambi, mentre molti altri periscono; lui viene ricoverato in ospedale e lei torna a casa dal padre e del fratellino, nascondendo il timore per quello che sta succedendo: lo squarcio sembra pulsare, provoca effetti collaterali inquietanti come visioni e perdita di coscienza (ma rende anche più forti e sani) per poi riassorbirsi senza lasciare traccia. Uno sconosciuto contatta telefonicamente Everett e altre vittime, intimando loro di cercare la fuga, o altrimenti perire, eliminati dalla stessa creatura che li ha morsi. Nella fuga il teenager si imbatte in Kristin Ramsey, una detective che evidentemente conosce la verità ma le cui intenzioni appaiono sibilline. Quando Blake ed Everett si rincontrano realizzano di subire una l’attrazione verso l’altro, e poco dopo le loro strade incrociano due giovani, Harlan e Luna, in grado di dare loro le risposte che cercano prima che sia troppo tardi.
Una serie obsoleta
Wolf Pack è ispirato al romanzo del 2004 di Edo van Belkom. Le premesse sono intriganti, Bella Shephard e Armani Jackson, i due protagonisti, sono bravi e l’impressione generale è che lo show punti a essere un ibrido tra Teen Wolf – specialmente nell’apertura verso delicate tematiche sociali – e Riverdale – in particolare per l’atmosfera. Blake, ribelle piena di sommessa teenage angst che sceglie di non avere un telefono e si prende cura del fratello minore autistico, è un personaggio con molte potenzialità. Harlan (Tyler Lawrence Gray) e Luna (Chloe Rose Robertson), i due gemelli licantropi, sono come il Derek di Teen Wolf: lupi mannari di sangue blu, ovvero soprannaturali per… natura. La serie è character-centric ed è stimolante notare che la priorità va ai personaggi rispetto alla trama. Se Wolf Pack avesse debuttato anche solo un lustro fa sarebbe stato un successo, ma debuttare sul piccolo schermo, quando il panorama seriale è saturo di serie soprannaturali dark e perturbanti (da Stranger Things a Dark passando per Yellowjackets e 1899, solo per citarne alcune) non è un’idea felice. Le tempistiche, spesso, sono fondamentali. A volte, sono tutto.
C’è ancora speranza, forse
Wolf Pack ha fin troppo l’aria di una serie da network – anche il budget, specialmente con lo scarso livello qualitativo degli effetti speciali, lo dimostra – per presentarsi come uno show da pay tv, quasi intrappolata in due diverse ere della televisione, tra vecchio e nuovo, tra passato e presente, aggrappata a un passato recente eppure obsoleto nel quale i teen drama soprannaturali erano grandiosi. Il problema di Wolf Pack non è solo la concorrenza e il fatto, non trascurabile, che non offra niente di nuovo, il problema è soprattutto che ai personaggi manca il carisma trascinante dei predecessori e alla storia l’audacia innovativa, due fattori che da soli avrebbero potuto salvare lo show. Tutto è fatto benino, ma nulla è abbastanza, in più il sottoutilizzo criminale della Gellar, investigatrice di incendi dolosi con più di un segreto fosco da svelare, è irritante. Davis ha perso mordente, e la cosa ci angustia: è dura ammettere che questa produzione porti la sua firma. Tuttavia, non è detta l’ultima parola: era partita così anche Fringe.
Scheda
Titolo originale: Wolf Pack
Creata da: Jeff Davis
Regia: Katie Eastridge, Jason Ensler, Joseph P. Genier, Christian Taylor
Paese/anno: Stati Uniti / 2023
Genere: Horror, Drammatico, Fantastico
Cast: Rodrigo Santoro, Sarah Michelle Gellar, Lanny Joon, Rio Mangini, Amy Pietz, Armani Jackson, Bailey Stender, Bella Shepard, Chloe Rose Robertson, Hollie Bahar, Holly Firfer, James Martinez, John L. Adams, Nevada Jose, Olivia D. Dawson, Rainer Dawn, Sean Philip Glasgow, Stella Smith, Tyler Lawrence Gray, Zack Nelson
Sceneggiatura: Jeff Davis, Emily Eslami, Jeffrey Nieves, Carlos Foglia, Krystal Houghton Ziv
Fotografia: David Daniel, Rich Paisley
Montaggio: Romain Vaunois, Charles Norris, Larissa James, Cameron Hallenbeck, Gregory Cusumano, Vanick Moradian
Musiche: Dino Meneghin
Produttore: Haweni Keskessa, Karen Gorodetzky, Carlos Foglia, Jason Ensler, Eric Sherman, Krystal Houghton Ziv, Sean Crouch, Christian Taylor, Jeff Davis, Angela Harvey, Joseph P. Genier, Sarah Michelle Gellar, Mike Elliott
Casa di Produzione: Capital Arts Entertainment, MTV Entertainment Studios, Paramount+
Distribuzione: Paramount+
Data di uscita: 23/02/2023
Trailer
