CHRISTOPHER NOLAN: “IN OPPENHEIMER HO INGAGGIATO MIA FIGLIA PERCHÉ MI SERVIVA SPONTANEITÀ”
fonte: Deadline, The Telegraph
In una recente intervista, Christopher Nolan ha spiegato perché ha fatto fare una piccola apparizione a sua figlia Flora, nel ruolo della vittima di un’esplosione.
Tra le curiosità suscitate dall’imminente Oppenheimer, certamente tra i film più attesi della stagione, c’è anche la presenza della figlia del regista Christopher Nolan, che appare brevemente in una onirica, drammatica sequenza. In una recente intervista a The Telegraph, il regista ha voluto spiegare il senso della scelta di sua figlia Flora, in particolare per quella specifica sequenza.
“Ci serviva qualcuno che recitasse un piccolo ruolo in una sequenza in qualche modo sperimentale e spontanea”, ha spiegato Nolan. “Così è stato bellissimo avere lei, e permetterle di così di abituarsi alla cosa”.
I credits di Oppenheimer riportati su IMDB descrivono il ruolo di Flora Nolan nel film come “Burn Victim”, e la descrizione del personaggio riporta: “Una giovane donna che appare al personaggio principale in una visione infernale e dettata dal rimorso, nella quale la carne viene scorticata dal suo viso da una luce bianca e abbagliante”.
Il regista ha dichiarato a riguardo che “non volevo sembrare come Michael Powell ne L’occhio che uccide”, riferendosi al classico diretto da Powell nel 1960, in cui il figlio di nove anni del regista appare nel ruolo della versione giovane del serial killer.
“Però alla fine sì, accidenti, non state sbagliando”, ha ammesso Nolan. “A dire il vero, cerco di non analizzare le mie intenzioni. Ma il punto è che se crei il potere ultimo e distruttivo, quello distruggerà anche coloro che ti sono vicini e cari. Quindi suppongo che quello sia stato il mio modo di esprimere ciò, nei termini che per me erano i più forti possibili”.
Flora Nolan aveva fatto un’apparizione anche in uno dei precedenti film di Christopher Nolan, Interstellar (il suo ruolo era accreditato su IMDB come “Girl on Truck”).
Oppenheimer uscirà nei cinema, in contemporanea mondiale, il prossimo 23 agosto.