DUNE: PARTE 2 È STATO RINVIATO, USCIRÀ NEL 2024

DUNE: PARTE 2 È STATO RINVIATO, USCIRÀ NEL 2024

Come da tempo paventato e temuto, i due scioperi congiunti di sceneggiatori e attori hanno provocato il rinvio dell’uscita di Dune: Parte 2. Il film di Denis Villeneuve uscirà quindi nel 2024.

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Era in parte annunciato, ma solo nelle scorse ore è arrivata l’ufficialità: Dune: Parte 2, secondo episodio della saga fantascientifica di Denis Viilleneuve ispirata ai romanzi di Frank Herbert, non arriverà più nei cinema a novembre 2023, come precedentemente stabilito, ma più avanti. Precisamente, a marzo 2024. La decisione di Warner Bros., ovviamente, è dovuta ai due scioperi congiunti di sceneggiatori e attori, che ormai da mesi stanno praticamente paralizzando Hollywood.

Un blockbuster come Dune: Parte 2, sequel del già apprezzato primo episodio diretto dallo stesso Villeneuve, è stato evidentemente reputato troppo importante – e dal potenziale commerciale troppo forte – per poter fare a meno della promozione del suo cast. Lo sciopero del SAG-AFTRA, infatti, impone che gli attori aderenti alla protesta si astengano dal promuovere i loro film in festival ed eventi, nazionali e internazionali: in questo caso, i nomi coinvolti sono del calibro di Timothée Chalamet, Zendaya, Austin Butler, Florence Pugh e Rebecca Ferguson.

La decisione di Warner Bros. ha provocato una serie di ulteriori slittamenti a catena, che iniziano a disegnare una stagione cinematografica in parte diversa da quella che avevamo preventivato: la collocazione a marzo di Dune: Parte 2 ha infatti provocato il rinvio del principale titolo Warner che doveva occupare quello slot, ovvero Godzilla x Kong: The New Empire, nuovo capitolo del Monsterverse che dal 14 marzo è stato ora spostato al 12 aprile.

Quest’ultimo slittamento ne ha provocato a sua volta un altro, forse ancor più pesante: Lord of the Rings: The War of the Rohirrim, atteso spin-off animato della saga de Il Signore degli Anelli, uscirà infatti addirittura a dicembre 2024. Restando in casa Warner, per ora non sembrano invece aver risentito degli scioperi le uscite di Aquaman e il regno perduto e Il colore viola, che restano per ora fissati a dicembre 2023.

Un altro studio che pare preoccupato per gli scioperi di WGA e SAG-AFTRA è la Sony, che pure sta riorganizzando il suo calendario: Kraven the Hunter e il sequel di Ghostbusters: Legacy, infatti, entrambi programmati per la fine del 2023, sono stati spostati al 2024, mentre il terzo episodio della saga animata dello Spider-Man di Miles Morales, Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, è stato addirittura momentaneamente tolto dal calendario. Viene da pensare che le sorprese, se le vertenze che stanno agitando Hollywood non dovessero risolversi, non siano destinate a finire qui.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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