ALICE NELLA CITTÀ 2023: ANNUNCIATI I PREMI, THE OTHER SON È IL MIGLIOR FILM

ALICE NELLA CITTÀ 2023: ANNUNCIATI I PREMI, THE OTHER SON È IL MIGLIOR FILM

fonte: Comunicato stampa

Il premio per il miglior film del concorso di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, è andato a The Other Son, di Juan Sebastián Quebrada. Desiré è invece il miglior film di Panorama Italia.

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Sono stati annunciati oggi i premi di Alice nella Città 2023, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma. Ad aggiudicarsi il premio più importante, quello per il miglior film del Concorso Internazionale, è stato il dramma diretto da Juan Sebastián Quebrada The Other Son. Il premio è stato assegnato da una giuria composta da trentacinque ragazzi di età compresa tra i 16 e i 19 anni.

Il film racconta la vicenda di Federico e di suo fratello Simon, due adolescenti come tanti, fin quando una sera, durante una festa, Simon cade dal balcone e muore. Da allora, nulla sarà più come prima, né per Federico né per sua madre Clara, annientata dal dolore.

Un pugno nello stomaco per la sua dirompente potenza emotiva. Pellicola intensa e di pregiata fattura capace di scavare un solco nell’animo più profondo dello spettatore”, si legge nella motivazione del premio, “suscitando un fecondo processo di immedesimazione. Per l’originale trattazione di temi universali come amore, dolore e lutto”.

Una scena del film Desiré di Mario Vazza
Una scena del film Desiré di Mario Vazza

Il Premio Raffaella Fiorella per il miglior film del Panorama Italia è stato assegnato invece a Desiré, esordio alla regia di Mario Vazza. La giuria che ha assegnato il premio, in questo caso, era composta da Tarak Ben Ammar, Francesco Motta, Ivan Silvestrini, Yle Vianello, Alessandra De Tommasi, Riccardo Milani (Presidente onorario).

Il riconoscimento è stato così motivato dalla giuria: “Lo sguardo di Desiré e delle sue compagne nell’istituto di pena minorile di Nisida viene raccontato con poetica crudezza dal regista Mario Vezza, cogliendo anche nei silenzi tutta la rabbia per un futuro negato. Il teatro in carcere è l’unico modo di evadere ed espandere gli orizzonti, ma in questo caso non ha un percorso lineare, scontato, retorico. La forza di questo esordio è in parte declinata nella capacità di dirigere un cast variegato valorizzandone le performance e lavorando per sottrazione”.

Una scena del film Bangarang di Giulio Mastromauro
Una scena del film Bangarang di Giulio Mastromauro

Sempre in Panorama Italia, il premio speciale della Giuria è andato invece a Bangarang di Giulio Mastromauro, con la seguente motivazione: “Unico documentario in concorso merita un’attenzione e una menzione speciale per la capacità emotiva di aver colto le sfumature del vissuto dei bambini di Taranto, raccontate dalle loro stesse parole. A volte confuse, tendono a imitare gli atteggiamenti degli adulti e quindi vivono il caos, il ‘bangarang’ del titolo, che il regista ha saputo raccogliere così bene. Giulio Mastromauro non lo ha trasformato in altro, non lo ha edulcorato né ha forzato la spontaneità dei giovanissimi interlocutori. Anzi ha saputo fare un passo indietro con grande incisività”.

Riportiamo, di seguito, i restanti premi dell’edizione 2023 di Alice nella Città.

PREMIO THE HOLLYWOOD REPORTER ROMA

Una sequenza del film To Leslie di Michael Morris
Una sequenza del film To Leslie di Michael Morris

TO LESLIE di Michael Morris

Assegnato alla miglior opera prima presente nel programma di concorso e fuori concorso dalla giuria composta dalla Direttrice di The Hollywood Reporter Roma Concita De Gregorio, dalla giornalista Paola Natalicchio, dalla regista Francesca Mazzoleni, dalla cantante Noemi e dall’attrice e regista Michela Cescon.

Motivazione – Ben oltre la vicenda narrata si espone qui, in filigrana, un tema universale del nostro tempo. Se a cambiare il destino, a partire dalle periferie del mondo e in un’epoca così povera di futuro, siano la conoscenza l’ostinazione e la fatica o la fortuna. Se, insomma, ciascuno debba contare su quel che sa e può fare a partire da se stesso o se invece sia più profittevole aspettare che arrivi qualcosa/qualcuno a salvarlo. Vincere la lotteria è, in ogni lingua e in ogni ambito, una metafora di qualcosa di imprevedibile che ti sottrae a un destino segnato. Ma è veramente così? Una prova di attrice magistrale della straordinaria Andrea Riseborough, un film che parla alle ragioni profonde che muovono ciascuno di noi.

Menzione speciale per il miglior attore a MIGUEL GONZALEZ per “The Other Son”

Motivazione – Ognuno ha un proprio modo per elaborare il lutto. E spesso è complesso, diverso per tutti, a volte incomprensibile. Per la sensibilità e la maturità con cui ha raccontato cosa vuol dire riprendere a vivere dopo aver perduto chi ami, il premio miglior attore va al giovanissimo

Menzione speciale per la miglior attrice a MIA MCKENNA-BRUCE per “How To Have Sex”

Una foto del film How to Have Sex
Una foto del film How to Have Sex

Motivazione – Per aver interpretato con profonda sensibilità la solitudine dell’adolescenza e la complessità della scoperta del sesso, dell’amore, del consenso. Attraverso i suoi occhi è capace di coinvolgere progressivamente lo spettatore in un viaggio interiore nelle nuove consapevolezze di una giovane donna che si affaccia al mondo.

Menzione speciale uno sguardo sul futuro per la regia a GIANLUCA SANTONI per “Io e il secco”

Motivazione – Per il segno già così sicuro, per le inquadrature che denotano personalità e una continuità stilistica con la tradizione più alta del cinema italiano la menzione Hollywood Reporter “Uno sguardo sul futuro” va a Gianluca Santoni per “Io e il secco” con l’augurio di proseguire la sua ricerca, e l’attesa per i suoi prossimi passi.

PREMIO RB CASTING – AL MIGLIOR GIOVANE INTERPRETE ITALIANO

Un momento del film Suspicious Mind
Un momento del film Suspicious Mind

AMANDA CAMPANA per “Suspicious Mind”

Il premio è assegnato da una giuria composta da: Marina Marzotto (produttrice), Pino Pellegrino (casting director), Stefano Chiappi (agente)

Motivazione – “Per la sua interpretazione nel film Suspicious Minds di Emiliano Corapi dove, nel ruolo di Giulia, restituisce allo spettatore tutta la gioia, la sfrontatezza, i timori e la disperazione del primo grande amore”

PREMIO PUBBLICO ONDE CORTE

FAKE SHOT di Francesco Castellaneta

Sinossi – “Le cose prima se fanno e poi se cantano” è su questa massima che si fonda l’opera di Breazy Eight, artista emergente della scena trap romana, fonte di ispirazione per i membri della sua crew, la “Sanctuary Commando”, e soprattutto per Emilia, sua sorella.

Prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia e distribuito da Premiere Film.

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PREMIO SIAE

Un'immagine del film Chiedo scusa di Francesco Piras
Un’immagine del film Chiedo scusa di Francesco Piras

CHIEDO SCUSA di Francesco Piras

Assegnato nell’ambito degli Shorts Film Days al miglior progetto presentato nel corso del laboratorio Unbox.

Motivazione – Per avere presentato un progetto che racconta una guarigione in maniera intima e personale, trattando il tema con cinismo e con un’ironia Pirandelliana, e per averlo presentato in maniera profonda e toccante, con una storia che parla di vita e di morte, e che di conseguenza parla a tutti noi.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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