AVENGERS: THE KANG DINASTY, DESTIN DANIEL CRETTON HA RINUNCIATO ALLA REGIA
Destin Daniel Cretton, regista designato del prossimo Avengers: The Kang Dinasty, ha deciso di non dirigere il film, per concentrarsi sui suoi altri progetti per i Marvel Studios.
Destin Daniel Cretton non sarà il regista di Avengers: The Kang Dinasty. La notizia, che arriva da Deadline, non comporta tuttavia un allontanamento del regista dai Marvel Studios: al contrario, Cretton avrebbe deciso, d’accordo coi vertici Marvel, di rinunciare alla regia del film per potersi concentrare sui suoi altri progetti per lo studio, con cui nel 2021 aveva stretto un accordo pluriennale a seguito del successo di Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.
Il progetto di Avengers: The Kang Dinasty è quindi, ora, ufficialmente alla ricerca di un nuovo regista. Si tratta comunque di un progetto ancora ampiamente di là da venire, visto che la sua data di uscita prevista è quella del 1 maggio 2026; il film dovrebbe precedere il successivo Avengers: Secret Wars, programmato per il 7 maggio 2027, e designato come film conclusivo di quella che dovrebbe essere la Fase Sei del Marvel Cinematic Universe.
Attualmente, Destin Daniel Cretton sta girando per Marvel e Disney+ la serie Wonder Man, da lui co-creata insieme a Andrew Guest, che fungerà da showrunner. Cretton funge qui anche da produttore esecutivo del progetto, oltre ad aver diretto i primi due episodi. Wonder Man, nello specifico, farà parte del nuovo segmento Marvel Spotlight, che consisterà di progetti indipendenti, slegati dalla continuity del Marvel Cinematic Universe.
Il regista sta inoltre lavorando, attualmente, al sequel di Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, che al momento della sua uscita, con un incasso di 432 milioni di dollari a livello globale, divenne il film di supereroi più remunerativo dell’era post-pandemica (il primato sarà poi superato da Spider-Man: No Way Home). Cretton ha inoltre lavorato recentemente con Disney+ per la serie American Born Chinese, per la quale è stato produttore esecutivo e regista di due episodi.
