RIDLEY SCOTT: “I FILM DI SUPEREROI? NE HO RIFIUTATI TANTI, LE MIE STORIE SONO MIGLIORI”
Alla vigilia dell’uscita di Napoleon, Ridley Scott ha parlato dei film di supereroi, affermando di averne rifiutate diverse, e di reputare le sue storie migliori.
Anche Ridley Scott entra nell’ormai annoso dibattito sulla qualità dei cinecomic, in particolare dei film di supereroi. Il regista, durante la promozione del suo imminente Napoleon, ha infatti dichiarato di aver diretto film che in qualche modo possono definirsi anch’essi “supereroistici”, e di aver rifiutato tanti cinecomic in senso stretto, in passato. La motivazione è che le sue storie sarebbero migliori.
“Sì, me ne hanno offerti, ma ho detto no, grazie”, ha rivelato Scott in un’intervista a Deadline. “Non fanno per me. Ne ho fatti due o tre, di film di supereroi, in realtà. Penso che Sigourney Weaver sia una supereroina, in Alien. E penso che Russell Crowe sia un supereroe ne Il gladiatore. E Harrison Ford è un super anti-eroe in Blade Runner. La differenza è che le mie fottute storie sono migliori”.
Scott ha dichiarato che, a suo modo di vedere, il filone stesso dei supereroi ispirati ai fumetti è intrinsecamente problematico: “C’è questa tendenza a fare dei supereroi degli idoli, quando in realtà non sono che un’estensione dei fumetti. Partendo da lì, è davvero difficile scrivere una storia per un fumetto e trarne un buon film. Detto questo, non sono un fan dei supereroi, pur avendone amati i fumetti”.
Il regista inglese, tuttavia, ha ammesso che qualcosa, nel genere, a suo modo di vedere si salva: “Penso che ci siano un paio di Batman molto buoni, e che il Superman di Richard Donner sia riuscito a catturare la tradizione delle strisce disegnate. Il fatto che abbiamo migliorato le nostre capacità di mostrare effetti visivi, ha reso tutto sempre meno reale. E questa ora sembra essere diventata una scusa, per gli attori, per fare sempre più soldi interpretando supereroi”.
Napoleon, nuovo film di Ridley Scott, uscirà nelle sale italiane il prossimo 23 novembre.