SEI FRATELLI
Sei fratelli è il nuovo film diretto e co-scritto (insieme a Luca Infascelli) da Simone Godano. Una co-produzione Groenlandia e Rai Fiction, con cui Godano torna al genere commedia - dopo Marilyn ha gli occhi neri - ma mixandolo al dramma familiare. Un ottimo cast corale interpreta una caotica famiglia allargata, riunita dalla perdita del padre. Dal 1 maggio al cinema.
Un padre, sei fratelli, tanti drammi
I sei figli di un uomo complicato si riuniscono alla sua morte per piangerlo e ricevere l’eredità. È l’occasione per riunire una famiglia allargata disseminata tra l’Italia e la Francia, creando un incontro esplosivo di storie irrisolte e tensioni decennali. In particolare Luisa, la figlia segreta appena scoperta, farà da catalizzatore a tutta la situazione.
La famiglia e il rimpianto
Sei fratelli è un progetto guidato da un obiettivo ambizioso: rappresentare la complessità e la delicatezza dei legami umani che intercorrono in quel microcosmo unico e allo stesso tempo universale che è la famiglia. Una famiglia che ingloba esperienze umane diversissime, le lega per sempre, e così diventa anche la scatola nera delle scelte sbagliate di ognuno. Lo fa allargando quanto più il discorso, grazie a una gamma di personaggi quanto più diversi tra di loro. La scelta dell’ambientazione francese annulla le differenze territoriali e sociali, collocando la storia in una dimensione familiare estranea, in cui i sentimenti sono l’unica cosa che possiamo riconoscere.
Il tema principale del film è quello del rimpianto. Una tematica che ci accompagna fin dalla premessa della perdita di una persona cara, davanti alla quale è naturale il rimorso per le possibilità di un rapporto che è ora per sempre concluso.
Tutte le scelte di vita dei sei fratelli sono guidate dal rimpianto: Leo sta ancora male per la storia avuta con la moglie di suo fratello, Marco, che vorrebbe dare una svolta alla sua carriera; Guido non riesce a superare la fine del suo matrimonio; Gaelle ha troppa paura per legarsi a una persona e Mattia di confessarsi alla sua vicina che sta per trasferirsi. Luisa è lo spirito libero del gruppo, l’unica a non rientrare in questo schema. Porta avanti i valori del padre e scombussola gli equilibri interni.
Un dramma da camera tra il comico e il drammatico
Il film gioca su un’alternanza di momenti comici e drammatici, esplorando le relazioni tra i personaggi grazie a molti dialoghi e qualche scena d’azione.
Simone Godano mette insieme un ottimo cast di attori italiani e francesi, tra cui spiccano Riccardo Scamarcio, la Valentina Bellè di Una questione privata e Gabriel Montesi (Non credo in niente, Siccità). Le dinamiche tra i vari membri della famiglia, nell’alternarsi tra i momenti di gruppo e i confronti a coppie, rimangono sempre interessanti, coinvolgendo con una serie di verità nascoste e non detti. Il racconto rimane moderato, proponendo una visione della famiglia complessa, che non scade mai nel racconto ingenuo e perbenista, neanche nel bellissimo finale. Pur non riuscendo sempre a mantenere un crescendo della tensione, la storia riesce a farci affezionare ai personaggi imperfetti e antieroici. In conclusione Sei fratelli è film che non innova ma che racconta bene la complessità dei suoi molti personaggi, senza avere mai la presunzione di dare risposte preconfezionate.
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Scheda
Titolo originale: Sei fratelli
Regia: Simone Godano
Paese/anno: Italia / 2024
Durata: 103’
Genere: Commedia, Drammatico
Cast: Riccardo Scamarcio, Gabriel Montesi, Adriano Giannini, Valentina Bellè, Imma Villa, Linda Caridi, Antonella Ponziani, Gioele Dix, Axel Gallois, Camilla Barbieri, Claire Romain, Judith El Zein, Luigi Cazzaniga, Mati Galey
Sceneggiatura: Simone Godano, Luca Infascelli
Fotografia: Guillaume Deffontaines
Montaggio: Gianni Vezzosi
Musiche: Federico Albanese
Produttore: Matteo Rovere
Casa di Produzione: Rai Cinema, Groenlandia
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 01/05/2024