BOX OFFICE USA: IL CICLONE-TWISTERS SBARAGLIA I CONCORRENTI NEL SUO WEEKEND D’ESORDIO
fonte: Cineguru, Box Office Mojo
Al suo primo fine settimana nelle sale americane, Twisters ha trionfato al box office oltre ogni aspettativa, superando gli 80 milioni di dollari di incasso contro una previsione di circa 50. Lo segue Cattivissimo Me 4.
È stato un weekend trionfale, quello di Twisters al box office americano, oltre ogni più rosea aspettativa: il blockbuster diretto da Lee Isaac Chung, reboot di un fortunato disaster movie degli anni ’90, è infatti riuscito a totalizzare ben 80,5 milioni di dollari al suo fine settimana d’esordio, contro una previsione che lo dava a circa 50 milioni. Un risultato che lo pone su livelli molto vicini a quelli di Oppenheimer, che un anno fa aveva totalizzato, nello stesso periodo, la cifra di 82,4 milioni di dollari.
La seconda posizione è appannaggio di un altro titolo distribuito dalla Universal, ovvero il nuovo Cattivissimo Me 4, ultimo epigono di un duraturo franchise d’animazione (in Italia lo vedremo ad agosto): 23,8 milioni di dollari il suo incasso nei tre giorni del weekend, per un totale, dalla sua uscita risalente allo scorso 3 luglio, di 259,4 milioni di dollari. Terzo gradino del podio per l’altrettanto fortunato Inside Out 2, che al suo sesto weekend nelle sale americane raccoglie altri 12,8 milioni di dollari (per una flessione del 37%) arrivando a un totale domestico di 596,3 milioni dalla sua uscita.
In quarta posizione troviamo il sorprendente horror indipendente Longlegs, diretto da Oz Perkins, ancora inedito in Italia: il film con Nicolas Cage, che ha esordito nelle sale statunitensi una settimana fa, ottiene 11,7 milioni di dollari d’incasso (col 48% di flessione) arrivando a un totale di 44,6 milioni. Quinto posto per il fantahorror targato Paramount A Quiet Place: Giorno 1, al suo quarto fine settimana in sala: il suo incasso da venerdì a domenica è di 6,1 milioni di dollari, con un calo del 46% rispetto a sette giorni fa, e un totale domestico di 127,6 milioni.
