ADDIO A JOHN STEINER, VOLTO CELEBRE DI SPAGHETTI WESTERN E POLIZIOTTESCHI
Si è spento all'età di 81 anni a Los Angeles dove si era trasferito cambiando completamente carriera. Fu nel cast di Tenebre di Dario Argento e in numerosi spaghetti western e poliziotteschi.
È morto a causa di un incidente stradale all’età di 81 anni John Steiner, attore inglese che ha costruito la sua carriera in Italia, tra gli anni ’60 e ’90, partecipando a numerosi film di genere. Il debutto italiano nel 1967 in Tepepa, spaghetti western di Giulio Petroni con Tomas Milian e Orson Welles, dopo la collaborazione con Peter Brook in Marat/Sade e Il mio amico diavolo di Stanley Donen.
Di modi e figura elegante Steiner è stato caratterista in molti poliziotteschi ad esempio La polizia è al servizio del cittadino?, Roma violenta e Milano violenta. Lavorando poi con alcuni dei nomi più importanti del cinema di genere degli anni ’70 come Lucio Fulci (Zanna Bianca, Il cav. Costante Nicosia demoniaco ovvero: Dracula in Brianza) e Ruggero Deodato (Ondata di piacere).
E con Tinto Brass, con cui ha girato Salon Kitty, Caligola, Action e Paprika.
Steiner è stato anche in Tenebre di Dario Argento, dove vestiva i panni del giornalista Cristiano Berti. Fu anche presente in un piccolo ruolo nella commedia di Carlo Verdone I due Carabinieri, in cui interpretava il ruolo di un paziente psichiatrico che tentava di vendicarsi del suo medico.
Nel 1991 Steiner si ritirò dal cinema e si trasferì a Los Angeles in California, dove intraprese la carriera di agente immobiliare. Recentemente aveva contribuito, con le sue interviste, ad arricchire gli extra di alcuni DVD.