ALEC BALDWIN: “DOPO LE ACCUSE DI DONALD TRUMP, TEMO PER LA MIA SICUREZZA”

ALEC BALDWIN: “DOPO LE ACCUSE DI DONALD TRUMP, TEMO PER LA MIA SICUREZZA”

Alec Baldwin, sotto inchiesta per l’incidente mortale sul set di Rust, ha dichiarato in un’intervista di non sentirsi sicuro, a causa delle accuse rivoltegli dall’ex presidente Trump.

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Alec Baldwin è tornato sul tragico incidente sul set di Rust, che lo ha visto colpire a morte con una pistola carica la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. L’attore, in un’intervista alla CNN, ha detto di temere per la sua sicurezza personale, in quanto l’ex presidente americano Donald Trump, poco dopo gli eventi, aveva fatto dei commenti che lo accusavano direttamente per la morte della Hutchins.

L’ex presidente degli Stati Uniti ha detto: ‘Probabilmente le ha sparato di proposito’. Per me, quella è stata l’unica volta in cui ho pensato… in cui mi sono preoccupato per quello che mi sarebbe successo. Perché lì c’era Trump, che aveva istigato delle persone a compiere atti di violenza, che mi puntava il dito contro e diceva che ero responsabile per la morte di quella donna”.

Al mille percento sono nervoso”, ha confessato Baldwin, “temo quel mucchio di persone che sono state indottrinate dall’ex presidente ad andare a Capitol e ad ammazzare un agente delle forze di sicurezza. Hanno ucciso una persona. E non posso fare a meno di pensare che alcune di quelle persone potrebbero cercare di uccidere me”.

Donald Trump, in passato, aveva attaccato duramente Alec Baldwin per la sua imitazione dell’ex presidente al Saturday Night Live.

Recentemente, sull’incidente sul set di Rust, Baldwin aveva dichiarato di non aver premuto il grilletto dell’arma che aveva ucciso Halyna Hutchins; tuttavia, la scorsa settimana, il rapporto forense dell’FBI ha concluso che la pistola non avrebbe potuto sparare senza tirare il grilletto. I procuratori al momento non hanno ancora preso una decisione su un’eventuale incriminazione dell’attore.

L’avvocato di Baldwin ha tuttavia detto alla CNN che l’attore non aveva nessuna ragione per credere che ci fosse un proiettile nella pistola, e che sarebbe “un grave fallimento della giustizia” se Baldwin fosse incriminato. L’attore ha inoltre dichiarato al network di aver assunto un investigatore privato per condurre delle indagini sul caso; questi avrebbe dichiarato che l’ufficio della sceriffo “sapeva da gennaio che Alec non sarebbe stato incriminato”.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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