ALEC BALDWIN VERRÀ INCRIMINATO PER OMICIDIO COLPOSO PER L’INCIDENTE SUL SET DI RUST
Per l’incidente mortale sul set di Rust, che ha provocato la morte di Halyna Hutchins a causa di una pistola carica, Alec Baldwin dovrà rispondere di omicidio colposo.
La procura del New Mexico ha deciso di incriminare Alec Baldwin per l’incidente mortale occorso 15 mesi fa sul set di Rust, che provocò la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Baldwin, lo ricordiamo, stava maneggiando una pistola di scena mentre provava una sequenza del film, quando partì un proiettile vero che ferì alla spalla il regista Joel Souza e poi colpì di rimbalzo Hutchins, uccidendola.
Ora, a oltre un anno dagli eventi, l’ufficio del procuratore distrettuale ha deciso di incriminare sia Baldwin che la responsabile delle armi sul set, Hannah Gutierrez Red. I due saranno accusati di omicidio colposo di quarto grado (“involuntary manslaughter”), delitto che nel New Mexico comporta una pena che arriva fino a 18 mesi di prigione.
L’altro indagato per gli eventi, l’aiuto regista David Halls, non verrà invece incriminato in quanto ha già firmato un patteggiamento, dichiarandosi colpevole per uso negligente di un’arma mortale. Le accuse contro Baldwin e contro la responsabile delle armi saranno formalizzate entro la fine del mese.
Alec Baldwin ha sempre sostenuto di non aver alcuna responsabilità per l’accaduto, di essere stato rassicurato sul fatto che la pistola fosse scarica, e di non aver in realtà premuto il grilletto; le rilevazioni effettuate sul posto dalla scientifica, tuttavia, smentirebbero quest’ultima affermazione dell’attore.
L’avvocato di Baldwin, Luke Nikas, in un comunicato stampa, ha commentato in modo molto critico la decisione della procura: “È una decisione che distorce gravemente la tragica morte di Halyna Hutchins, rappresentando un grave errore giudiziario. Il signor Alec Baldwin non aveva nessun motivo per credere che la pistola fosse caricata con un proiettile vero, o che questo fosse presente in qualsiasi altra parte del set. Lui si è semplicemente fidato dei professionisti con cui stava lavorando. Ci opporremo a queste accuse e vinceremo”.
