AMBLIN PARTNERS, LA SOCIETÀ DI STEVEN SPIELBERG, HA STRETTO UN ACCORDO CON NETFLIX
Nonostante le dichiarazioni di quattro anni fa, con cui Spielberg aveva definito “pericoli” Netflix e Amazon, la Amblin ha infine firmato un accordo con Netflix, per la produzione di almeno due film all’anno per i prossimi anni.
I tempi cambiano rapidamente, almeno tanto rapidamente quanto le strategie produttive e le stesse opinioni dei protagonisti della scena cinematografica. Così, dopo che nel 2017 Steven Spielberg si era dichiarato uno strenuo difensore della sala cinematografica, affermando che “Netflix e Amazon sono i veri pericoli”, capita che la Amblin Partners, casa di produzione fondata dal regista, stringa un accordo proprio con la principale piattaforma di streaming mondiale, Netflix.
Variety ha riportato che l’accordo prevede la produzione, da parte di Amblin Partners, di almeno due film l’anno per Netflix, verosimilmente per i prossimi anni (non è stata rivelata, al momento, la durata dell’accordo). Non è noto neanche se alcuni di questi film saranno diretti dallo stesso Spielberg, che in base a un precedente accordo continuerà comunque a dirigere film per la Universal Pictures, attualmente di proprietà di Comcast Corporation.
I dettagli finanziari dell’accordo tra Netflix e Amblin non sono stati ancora rivelati. In un comunicato riportato dal New York Times, Spielberg ha dichiarato: “Alla Amblin, lo storytelling sarà sempre al centro di tutto ciò che facciamo; dal momento che Ted [Sarandos] e io abbiamo iniziato a discutere di una collaborazione, è stato molto chiaro che avevamo un’incredibile opportunità di raccontare nuove storie insieme e raggiungere il pubblico in modi nuovi”.
Da parte sua lo stesso Ted Sarandos, responsabile dei contenuti di Netflix, ha dichiarato: “Steven è un visionario creativo e un leader; come per tante altre persone al mondo, la mia crescita è stata plasmata dai suoi memorabili personaggi e dalle sue storie, durature e ispiratrici”.
Il nuovo film di Steven Spielberg, inizialmente previsto per il 2020 e slittato al 2021 a causa della pandemia di Covid-19, è una nuova versione cinematografica di West Side Story, storico musical di Broadway già portato sullo schermo nel 1961. L’uscita del film nelle sale è prevista per il prossimo dicembre. Attualmente, il regista sta inoltre lavorando a un film ancora senza titolo liberamente ispirato alla sua infanzia, che vedrà il suo “alter ego” interpretato dal giovane attore Gabriel LaBelle.
