ANA DE ARMAS E L’ACCENTO CUBANO DI MARILYN, IN SUA DIFESA GLI EREDI DELLA MONROE

ANA DE ARMAS E L’ACCENTO CUBANO DI MARILYN, IN SUA DIFESA GLI EREDI DELLA MONROE

I rappresentanti della società che possiede la Marilyn Monroe Estate hanno difeso Ana De Armas, star di Blonde, dalle accuse per il suo accento cubano.

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Mai giudicare un libro dalla copertina e mai giudicare un film dal trailer.

Eppure, da una prima occhiata al trailer di Blonde, biopic sui generis dedicato a Marilyn Monroe, in concorso al prossimo Festival di Venezia, le riflessioni sono state abbastanza unanimi. Ana De Armas è davvero incredibile nei panni della grande star di Hollywood. Qualcuno, però, ha storto il naso, accusando l’attrice per il suo pesante accento cubano (la De Armas è nata a Cuba, in effetti). A difenderla ci hanno pensato i rappresentanti della società che possiede la Marilyn Monroe Estate, che, pur non avendo dato alcun supporto al regista Andrew Dominik, si sono espressi in favore dell’interprete.

Ecco le parole dei Marc Rosen, presidente della sezione entertainment presso Authentic Brands Group (ABG): “Marilyn Monroe è un’icona che trascende le generazioni e la storia. Ogni attrice sa di trovarsi di fronte a una sfida ardua. Sembra che Ana sia stata un’ottima scelta, perché cattura il fascino, l’umanità e la vulnerabilità di Marilyn. Non vediamo l’ora di vedere il film nella sua interezza!”.

La De Armas ha lavorato a lungo sulla gestualità e sulla voce per interpretare Marilyn. “Mi ci sono voluti nove mesi di coaching e tanta pratica per ottenere l’accento giusto. È stata una tortura, alla fine il mio cervello era fritto” ha raccontato.

Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Joyce Carol Oates, sarà distribuito a partire dal 23 settembre. Nel cast anche Bobby Cannavale, Adrien Brody, Julianne Nicholson, Xavier Samuel ed Evan Williams.

Guarda il trailer di Blonde

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Giornalista professionista, ho cominciato a lavorare in radio e continuo a parlare attraverso i podcast. Amo il cinema, la scrittura, le margherite, le magliette a righe, i regali inaspettati e i taccuini nuovi. Ovviamente anche la pizza. Qui leggi il mio sito.

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