BOX OFFICE USA: CANDYMAN ESORDISCE AL PRIMO POSTO NEL WEEKEND
fonte: BoxOfficeMojo.com
L’horror scritto da Jordan Peele, sequel del cult del 1992, si è piazzato facilmente al primo posto del box office USA nel suo primo weekend. Lo segue Free Guy – Eroe per gioco.
È stato un esordio superiore a ogni aspettativa, quello di Candyman, sequel dell’horror cult omonimo del 1992, diretto da Nia DaCosta e scritto da Jordan Peele. Il film, incentrato su una leggenda metropolitana che ha fatto da subito presa sul pubblico afroamericano, interpretato dal lanciatissimo Yahya Abdul-Mateen II, ha totalizzato 22.3 milioni di dollari al suo primo weekend al box office statunitense, arrivando già vicino al budget di produzione (25 milioni di dollari). Per fare un paragone che ovviamente va preso con le molle, dati i diversi periodi storici, il Candyman del 1992 (ispirato a un racconto di Clive Barker) incassò complessivamente 25,8 milioni di dollari.
Visibile al momento solo in sala, ben accolto dalla critica (85% delle recensioni professionali positive su Rotten Tomatoes, punteggio B su Cinemascore), opera seconda di una regista che presto vedremo all’opera nel cinecomic The Marvels, Candyman è stato proiettato in 3.569 cinema in tutto il Nord America, realizzando una media di 6.267 dollari per sala. Meno impressionante è stato il suo risultato negli altri 51 paesi in cui è stato distribuito (tra cui l’Italia), dove il film di DaCosta si è fermato alla cifra di 5,2 milioni, portando il suo incasso globale temporaneo a 27,6 milioni di dollari.
Sul secondo gradino del podio c’è la commedia d’azione Free Guy – Eroe per gioco, che vede protagonista un Ryan Reynolds nei panni di personaggio secondario di un videogioco, che vuole diventare l’eroe. La produzione Fox/Disney, anch’essa non disponibile in alcuna piattaforma, è calata solo del 26,7% rispetto ai suoi risultati dello scorso fine settimana, totalizzando nel suo terzo weekend la cifra di 13,5 milioni di dollari. Proiettato in 3.940 sale, il film di Shawn Levy ha raggiunto una media di 3.440 dollari per sala, arrivando complessivamente alla cifra di 79,3 milioni di dollari – limitatamente al box office statunitense. A questi numeri, vanno aggiunti 100,3 milioni finora incassati oltreoceano, che portano il suo totale a 179,6 milioni di dollari.
In terza posizione troviamo il film d’animazione Paramount PAW Patrol: The Movie, spin-off di una nota serie animata targata Nickelodeon. Il film d’animazione per famiglie, nel suo secondo weekend di programmazione, ha raggiunto la cifra di 6,6 milioni di dollari, con un calo del 49.6% rispetto allo scorso fine settimana. La sua media per sala è stata di 2.077 dollari, con una distribuzione su un totale di 3.189 cinema; il totale raggiunto al box office americano ammonta finora a 24,1 milioni di dollari. A questi, vanno aggiunti i 37,8 milioni finora incassati dal film negli altri paesi in cui è uscito, per un totale che al momento arriva a 61,9 milioni di dollari.
Al quarto posto, arrivato ormai al suo quinto weekend di programmazione, resiste l’avventurosa produzione Disney Jungle Cruise, da tempo disponibile anche su Disney+ con tariffa aggiuntiva di 30 dollari. Nel fine settimana il film con Dwayne Johnson ed Emily Blunt ha totalizzato altri 5 milioni di dollari, con un calo del 20,9% rispetto allo scorso weekend e una media di 1.149 dollari per schermo su un totale di 3.370 sale in cui è stato distribuito. Il suo totale domestico arriva così a 100,1 milioni di dollari (si tratta del quinto film nell’era post-COVID ad aver superato i 100 milioni). Oltreoceano, il film di Jaume Collet-Serra ha totalizzato finora altri 86,9 milioni di dollari, arrivando così alla cifra complessiva di 187 milioni.
Quinta posizione per un altro horror, Don’t Breathe 2, sequel del Don’t Breathe del 2016 (conosciuto in Italia come Man in the Dark). Il film con Stephen Lang protagonista ha incassato altri 2,8 milioni di dollari nel suo terzo weekend di presenza al box office USA, con un calo del 43,9% rispetto allo scorso fine settimana, una media di 1.048 dollari per schermo su una programmazione in 2.703 cinema, e un incasso complessivo sul mercato statunitense ammontante per ora a poco meno di 24,6 milioni. Negli altri paesi in cui è uscito, il film ha totalizzato altri 10,7 milioni di dollari, per un incasso globale che al momento arriva alla cifra di circa 35,3 milioni.