BOX OFFICE USA: FREE GUY – EROE PER GIOCO DOMINA NEL WEEKEND
fonte: BoxOfficeMojo.com
La commedia d’azione con Ryan Reynolds ha facilmente tolto il podio, nell’ultimo fine settimana, a The Suicide Squad, scivolato addirittura al quinto posto. Tra le new entry, Respect e Don’t Breathe 2.
In un weekend in cui le previsioni di incasso al box office sono state riviste al ribasso, visto il nuovo aumento di casi di Covid (variante Delta) anche negli USA, il precedente primatista The Suicide Squad – Missione suicida ha dovuto lasciare il podio, scivolando addirittura al quinto posto. Un calo dovuto sicuramente anche alla contemporanea presenza del film sulla piattaforma HBO Max, che ha convinto molti spettatori alla comodità visione domestica; è invece un’esclusiva cinematografica, al momento, quella del nuovo primatista, la action comedy con Ryan Reynolds Free Guy – Eroe per gioco.
Il film di Shawn Levy, per cui le proiezioni avevano previsto un range di 15-19 milioni nel suo primo weekend di programmazione, ha raggiunto la ragguardevole cifra di 29,4 milioni di dollari, con una media di 6.818 dollari su un totale di 4.165 sale, a cui vanno aggiunti i 22,5 milioni di dollari già incassati oltreoceano: il suo incasso globale, finora, ammonta quindi a 50,9 milioni di dollari. Il film, produzione Fox/Disney, arriverà in streaming solo dopo i primi 45 giorni di distribuzione esclusiva in sala: una strategia opposta a quella che lo studio ha adottato per quasi tutte le sue grandi uscite recenti, e che al momento, evidentemente, sta dando i suoi frutti.
Sul secondo gradino del podio troviamo una new entry, ovvero il sequel horror Don’t Breathe 2 (seguito di quel Don’t Breathe uscito in Italia col titolo Man in the Dark). Il film con protagonista Stephen Lang ha portato a casa la cifra di 10,6 milioni di dollari nel suo primo weekend, con una media di 3.527 dollari per schermo su un totale di 3.005 sale in cui è stato programmato. Resta un buonissimo esordio (visto anche il budget di soli 15 milioni di dollari) seppur inferiore a quello del primo Man in the Dark, che nel 2016 totalizzò nel suo primo fine settimana la cifra di 26,4 milioni. Comunque, il film dell’esordiente Rodo Sayagues, accolto con recensioni miste dalla critica, ha incassato altri 3,4 milioni di dollari oltreoceano, per un totale arrivato al momento a circa 14 milioni.
Al terzo posto della classifica resiste Jungle Cruise, blockbuster avventuroso targato Disney che ha aggiunto altri 9 milioni di dollari ai suoi incassi, con un calo del 43,1% rispetto al weekend precedente e una media di 2.307 dollari per schermo, su 3.900 sale. Il suo totale domestico è attualmente di 82,1 milioni, quello estero di 72,2 milioni: a livello internazionale, il film con Dwayne Johnson ed Emily Blunt ha raggiunto al momento la cifra di 154,3 milioni di dollari. Jungle Cruise è attualmente visibile anche su Disney+ con tariffe variabili a seconda dei paesi in cui viene proposto (30 dollari in più negli USA, i 21,9 euro dell’Accesso VIP in Itala).
Al quarto posto, l’altra importante new entry della settimana: si tratta del biopic musicale Respect della MGM, diretto da Liesl Tommy e interpretato da Jennifer Hudson nel ruolo dell’iconica cantante Aretha Franklin. Il film è arrivato a 8,8 milioni al box office domestico, su 3.207 sale, con una media di 2.745 dollari a sala; con un budget importante (55 milioni di dollari) si tratta di cifre leggermente deludenti, ma non ancora disastrose (considerato anche il fatto che il film deve ancora essere lanciato a livello internazionale).
Il quinto posto, come abbiamo anticipato, è appannaggio di The Suicide Squad – Missione suicida, che a questo punto inizia a configurarsi come una vera delusione commerciale, almeno per i suoi risultati al box office statunitense. Il film di James Gunn, con soli 7,6 milioni di dollari incassati nel weekend, ha fatto registrare un calo del 70,4% rispetto allo scorso fine settimana, con una media di 1.928 dollari per schermo su un totale di 4.019 cinema in cui viene programmato. In totale, si arriva alla cifra di 42,9 milioni di dollari su tutto il mercato nordamericano, a cui vanno aggiunti i 75,2 milioni incassati oltreoceano: la cifra complessiva resta ferma su un deludente totale di 118,1 milioni di dollari, tuttora inferiori al budget del film, che ammonta a 185 milioni. Il film, per gli spettatori americani, è contemporaneamente visibile sulla piattaforma HBO Max, i cui dati restano al momento difficili da stimare.