BOX OFFICE USA: GODZILLA VS. KONG ANCORA IN TESTA
Il blockbuster di Adam Wingard ha aggiunto nel weekend altri 13,4 milioni di dollari ai suoi incassi domestici, imponendosi già come il maggior successo hollywoodiano da quando è iniziata la pandemia.
Nel suo secondo weekend di programmazione, Godzilla vs. Kong continua a guidare la classifica del box office americano, aggiungendo altri 13,4 milioni di dollari ai suoi incassi domestici, e portando la cifra complessiva dei suoi incassi oltre i 60 milioni di dollari: si tratta già oggi del miglior incasso americano da quando è iniziata la pandemia (il primato precedente apparteneva a Tenet, che aveva totalizzato 58,5 milioni di incasso).
Un risultato che è tanto più valido se si considera che il film di Adam Wingard è stato distribuito in contemporanea sulla piattaforma streaming HBO Max, dov’è visibile a tutti gli abbonati senza tariffe aggiuntive. La sua media di incasso è di 4.338 dollari per sala su un totale di 3.084 sale; oltreoceano, inoltre, il film di Wingard ha incassato altri 288,3 milioni di dollari, portando i suoi incassi globali a 357,8 milioni (il primato di Tenet, di 365 milioni, verrà verosimilmente superato in questa settimana).
Il successo di Godzilla vs. Kong sembra segnare, dunque, un netto ritorno di interesse del pubblico americano per l’esperienza della sala cinematografica, favorito dal buon ritmo nelle vaccinazioni e dalle riaperture dei cinema in vari stati. Ovviamente, i buoni numeri del film di Wingard stanno anche a indicare un interesse prioritario del pubblico per quelle opere – dalla forte componente visiva e spettacolare – per le quali la versione in sala è percepita come valore aggiunto.
Al secondo posto nella top 5 del botteghino statunitense troviamo in questo weekend il thriller d’azione Nobody; il film della Universal interpretato da Bob Odenkirk ha aggiunto altri 2,7 milioni ai suoi incassi nella sua terza settimana di programmazione, con un calo dell’11,7% rispetto allo scorso weekend, e una media di 1.104 dollari per schermo, su un totale di 2.400 sale in cui viene programmato. Il suo totale al box office domestico risulta così di 15,6 milioni, a cui si aggiungono i 13,2 milioni incassati oltreoceano per un totale mondiale di 28,8 milioni di dollari.
In terza posizione troviamo l’horror della Screen Gems, interpretato da Jeffrey Dean Morgan, The Unholy; con l’incasso domestico di 2,4 milioni, il film fa segnare un calo del 23,9% rispetto alla scorsa settimana, con una media di 1.297 dollari per schermo su un totale di 1.850 sale. Al di fuori degli USA, la cifra incassata dal film di Evan Spiliotopoulos è stata di 233.582 dollari, portando il suo totale internazionale a circa 7 milioni di dollari.
In quarta posizione resiste il disneyiano Raya e l’ultimo drago, arrivato alla sua sesta settimana di programmazione; nel weekend, il fantasy animato della Disney ha fatto segnare ulteriori 2,1 milioni di incasso domestici, con un incremento del 4,9% rispetto alla settimana precedente. Il film, disponibile anche in VOD su Disney+, fa segnare una media di 1.102 dollari per schermo su un totale di 1941 schermi, per un incasso domestico globale di 35,2 milioni. A questi, si aggiungono i 54,8 milioni di dollari incassati oltreoceano, che portano il suo risultato globale a 90 milioni di dollari.
Al quinto posto troviamo una new entry, la sola apertura significativa nel weekend appena trascorso, ovvero il thriller fantascientifico targato Lionsgate Voyagers, con un totale domestico di 1,4 milioni di dollari. A dispetto delle recensioni fredde, il film con Tye Sheridan, Fionn Whitehead e Lily-Rose Depp ha fatto segnare la cifra di 684 dollari per sala su un totale di 1.972 schermi. Il film è ancora inedito al di fuori del territorio degli Stati Uniti.
