BOX OFFICE USA: GRANDE APERTURA DI GHOSTBUSTERS: LEGACY, DELUDE KING RICHARD

BOX OFFICE USA: GRANDE APERTURA DI GHOSTBUSTERS: LEGACY, DELUDE KING RICHARD

fonte: BoxOfficeMojo.com

Il film di Jason Reitman supera le previsioni al box office USA nel suo primo week-end, portando a casa 44 milioni di dollari. Esordio inferiore alle aspettative per il dramma sportivo King Richard.

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Era abbastanza prevedibile una partenza “forte” per Ghostbusters: Legacy, terzo episodio della saga iniziata nel 1984 dallo storico film di Ivan Reitman, al suo primo week-end al box office statunitense: ma il film di Jason Reitman (figlio del regista dell’originale) ha abbondantemente superato le aspettative, con un incasso di 44 milioni di dollari contro i 27-35 preventivati. Specularmente, deludente si rivela l’apertura del dramma/biopic sportivo Una famiglia vincente – King Richard, che ha esordito al quarto posto con soli 5,7 milioni di dollari (la produzione sperava di avvicinarsi almeno ai 10).

Il film di Reitman, comunque, con un cast composto da Paul Rudd, Finn Wolfhard, Mckenna Grace e Carrie Coon (oltre a un pugno di gradite, vecchie presenze) ha aperto in 4.315 sale su tutto il territorio statunitense, realizzando una media di 10.196 dollari per sala; i suoi 44 milioni di dollari di incasso rappresentano un’apertura di poco inferiore al discusso remake al femminile del 2016 (che ne aveva totalizzati 46) ma danno comunque un segnale di evidente, rinnovato interesse per il “marchio”. Ghostbusters: Legacy ha poi totalizzato ulteriori 16 milioni di dollari al di fuori del territorio statunitense, portando i suoi incassi complessivi alla cifra di 60 milioni.

Scivola al secondo posto l’ultimo (per ora) tassello del Marvel Cinematic Universe, Eternals, che al suo terzo week-end al box office USA raggiunge i 10,8 milioni di dollari, facendo registrare un calo del 59,7% rispetto al precedente fine settimana. Il film di Chloé Zhao ha fatto registrare una media di 2.669 dollari per ogni sala su una programmazione in 4.055 sale, e ha portato il suo incasso complessivo in patria alla cifra di 135,8 milioni di dollari. La robusta aggiunta dei 200,3 milioni totalizzati finora oltreoceano fa sì che Eternals raggiunga attualmente, a livello globale, l’incasso di 336,1 milioni.

Sul terzo gradino del podio troviamo la commedia per famiglie targata Paramount Clifford – Il grande cane rosso, tratta dalla serie di libri per bambini, che ha raggiunto la cifra di 8,1 milioni di dollari. Il suo calo, rispetto allo scorso fine settimana, è stato del 51,3%, con un incasso complessivo, su due settimane, di 33,5 milioni di dollari. La media del film, disponibile anche in streaming sulla piattaforma Paramount+, è di 2.232 dollari, su una programmazione totale in 3.628 sale. Il film uscirà sul mercato internazionale solo il prossimo mese.

Quarto posto per l’altro esordio della settimana, il già citato Una famiglia vincente – King Richard. Il biopic sportivo della Warner, con protagonista Will Smith, ha debuttato con un deludente risultato di 5,7 milioni di dollari, e una media di 1.726 dollari per sala su un totale di 3.302 sale. Una delusione in parte dovuta alla contemporanea programmazione, per tutti gli abbonati, sulla piattaforma HBO Max. Altrettanto debole, finora, è stato il risultato del film oltreoceano, con ulteriori 2,5 milioni incassati, che portano il suo ricavo globale alla cifra di 7,9 milioni di dollari.

La Top 5 del box office statunitense si chiude con Dune di Denis Villeneuve, che totalizza poco meno di 3,1 milioni di dollari al suo quinto week-end di permanenza in sala. La media per sala del film di Villeneuve, anch’esso disponibile contemporaneamente su HBO Max, è di 1.242 dollari, con una programmazione su 2.467 sale. Il suo incasso complessivo domestico è arrivato in questa settimana alla cifra di 98,2 milioni di dollari, a cui si aggiungono i ben più robusti 268,9 milioni totalizzati oltreoceano: la cifra complessivamente incassata dal film, quindi, si attesta attualmente a 367,1 milioni di dollari.

Al di fuori della Top 5, va segnalato il debutto di C’mon, C’mon di Mike Mills, con protagonista Joaquin Phoenix, che ha goduto di un’uscita limitata in soli cinque cinema di New York e Los Angeles: i 134.447 dollari incassati lo pongono al diciassettesimo posto in termini assoluti, con una media per sala però altissima: ben 26.889 dollari, la più alta dell’anno, superiore ai 25.938 dollari di The French Dispatch. È da segnalare, infine, il traguardo raggiunto dall’ultimo film di James Bond No Time to Die, che coi 734,1 milioni di dollari raggiunti in questa settimana (la settima di permanenza al box office americano) ha superato il precedente record Fast & Furious 9 – The Fast Saga (721,1 milioni) diventando infine il più grande successo hollywoodiano del 2021.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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