BOX OFFICE USA: SHANG-CHI MANTIENE IL PRIMATO NEL WEEK-END
fonte: BoxOfficeMojo.com
Al suo secondo week-end, l’ultima produzione Marvel ha mantenuto il primo posto al box office americano, superando i 100 milioni di dollari incassati. Lo seguono da lontano Free Guy e Malignant.
Arrivato al suo secondo week-end di programmazione nelle sale americane, Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli ha mantenuto il primato al box office già stabilito al debutto, superando prima del previsto la soglia di incasso dei 100 milioni di dollari incassati in tutto il Nord America: si tratta del film che è stato più veloce a raggiungere questo traguardo, quest’anno, più del suo diretto predecessore Black Widow. A livello internazionale, il film di Destin Daniel Cretton ha invece superato la cifra di 250 milioni di dollari incassati.
Shang-Chi, contrariamente ai precedenti lavori Disney/Marvel, è stato distribuito unicamente in sala, mentre il suo passaggio in streaming avverrà solo un mese e mezzo dopo l’uscita nei cinema. Il successo dell’operazione ha convinto lo studio americano ad annunciare che anche le sue prossime uscite di punta del 2021 (tra queste, il nuovo Marvel Eternals e la nuova versione a firma Steven Spielberg di West Side Story) seguiranno la stessa strategia distributiva.
Il film con Simu Liu e Awkwafina, in effetti, ha aggiunto nel suo secondo week-end la cifra di poco meno di 35,8 milioni di dollari ai suoi incassi, con una perdita del 52,8% rispetto al fine settimana d’esordio (in linea con le altre uscite Marvel) e la media di 8.322 dollari per sala su 4.300 sale in cui è stato programmato. Il suo incasso totale domestico è ora di 145,6 milioni di dollari, a cui vanno aggiunti gli ulteriori 112 milioni del mercato estero (che escludono la Cina, in cui il film non è ancora uscito): il totale a livello globale del film Marvel, al momento, arriva a 257,6 milioni di dollari.
In seconda posizione, molto distaccata, troviamo la commedia action Free Guy – Eroe per gioco, con l’incasso di 5,8 milioni nei tre giorni del suo quinto week-end: il calo del film con protagonista Ryan Reynolds rispetto allo scorso fine settimana è del 34,5%, con una media di 1.594 dollari in ognuna delle 3.650 sale in cui è stato proiettato. I suoi incassi domestici hanno così superato la soglia dei 100 milioni di dollari, attestandosi sulla cifra di 101,8 milioni; a questi vanno aggiunti gli ottimi 147,7 milioni di dollari totalizzati oltreoceano, per una cifra globale di 276,5 milioni di dollari.
Appena dietro, troviamo invece un debutto del week-end, l’horror Malignant di James Wan. Aprendo al box office statunitense dopo una settimana dalla sua uscita all’estero, il film di Wan con Annabelle Wallis è arrivato solo a poco meno di 5,8 milioni di dollari, con una media di 1,598 dollari per sala, su una programmazione in 3.485 sale. Oltreoceano, il film di Wan ha potuto totalizzare ulteriori 9,5 milioni di dollari, arrivando a un totale su scala globale di poco meno di 15,1 milioni: siamo ancora lontani dal budget del film, che è stato di circa 40 milioni di dollari.
Quarto posto per un altro horror, il sequel Candyman, prosecuzione diretta della storia iniziata nel 1992 nel film omonimo: il suo incasso nel week-end ha ammontato a 4,8 milioni di dollari, col rilevante calo del 53,1% rispetto allo scorso fine settimane. L’horror con Yahya Abdul-Mateen II, comunque, ha fatto riscontrare una media di 1.473 dollari per sala su 3.279 sale in tutto: alla terza settimana di presenza nei cinema, il suo incasso domestico è di 48 milioni di dollari, a cui vanno aggiunti gli 11,2 milioni già incassati oltreoceano: il totale su scala mondiale raggiunge così la cifra di 59,2 milioni di dollari.
All’ultimo gradino della Top-5 troviamo una presenza di lunga data al box office americano, ovvero l’avventuroso Jungle Cruise: il film Diseny con Dwayne Johnson ed Emily Blunt, nonostante la sua contemporanea disponibilità su Disney+ (con una tariffa aggiuntiva di 30 dollari) ha portato a casa ulteriori 2,5 milioni in questo suo settimo week-end di presenza in sala, con una flessione del 38,7% rispetto allo scorso fine settimana: la sua media è stata di 877 dollari su un totale di 2.800 sale. L’incasso domestico del film di Jaume Collet-Serra è arrivato così a 109,9 milioni di dollari, quello estero a 86,9 milioni; cifre che, sommate, vanno a comporre i 196,8 milioni del suo incasso globale, un risultato senz’altro ragguardevole considerata la contemporanea diffusione in streaming.