BOX OFFICE USA: THE CONJURING: PER ORDINE DEL DIAVOLO SORPASSA A QUIET PLACE II
Nella classifica del weekend statunitense, il sequel horror di Michael Chaves ha sorpassato a sorpresa il secondo capitolo di A Quiet Place, nonostante la sua contemporanea disponibilità su HBO Max.
È stata un’apertura sorprendentemente buona, quella americana di The Conjuring: Per ordine del diavolo, che nel suo primo weekend di programmazione si è piazzato al primo posto al box office, superando l’altro sequel horror uscito recentemente, A Quiet Place II. Il film di Michael Chaves, targato Warner Bros., ha totalizzato 24 milioni di dollari in 3.102 sale in cui è stato programmato, superando le previsioni iniziali dello studio; ciò, malgrado il film sia disponibile in contemporanea anche sulla piattaforma HBO Max. Oltreoceano, dove il servizio streaming non è disponibile, il film ha finora totalizzato altri 33 milioni di dollari, per un incasso totale che al momento ammonta a 57 milioni.
Tiene comunque molto bene A Quiet Place II, che nel suo secondo weekend di programmazione, su 3.744 sale in cui viene proiettato, ha incassato altri 19,5 milioni di dollari, portando il suo totale domestico a circa 88 milioni. A questi, vanno aggiunti ulteriori 19 milioni di dollari incassati in questo weekend dal film di John Krasinski oltreoceano, per un totale mondiale che ammonta finora alla cifra di 138 milioni. A Quiet Place II, la scorsa settimana, aveva aperto con un record di incassi nel periodo post-pandemico (48 milioni di dollari nel weekend e 58 nei primi 5 giorni di programmazione).
Con i solidi risultati raggiunti dai due sequel horror che guidano il box office in questo fine settimana, gli analisti si dicono ottimisti su una rapida ripresa dell’industria nel suo complesso. Attualmente, il 75% delle sale americane ha riaperto, e si aspettano gli arrivi del blockbuster Marvel Black Widow e del nuovo capitolo della saga di Fast & Furious, F9, targato Universal, che nel frattempo sta dominando il mercato nei paesi in cui è già uscito (in primis la Cina). La stagione estiva – di fatto già cominciata – si preannuncia quindi, salvo sorprese, come quella della definitiva ripresa post-pandemia.
Al terzo posto tiene comunque il live action disneyiano Crudelia, con un calo del 48% rispetto al weekend precedente e un totale di 11,2 milioni di dollari incassati (il film con Emma Stone è disponibile contemporaneamente su Disney+ al costo aggiuntivo di 30 dollari). Il film, di cui è già stato annunciato un sequel, ha totalizzato ulteriori 18,6 milioni a livello internazionale, nei 36 paesi in cui è stato distribuito, spingendo il suo incasso totale alla cifra di 87,1 milioni di dollari.
Un’altra nuova uscita esordisce al quarto posto al box office statunitense, il film d’animazione targato Universal e DreamWorks Spirit – Il ribelle, sequel dello Spirit – Cavallo selvaggio del 2002. Il nuovo film, che impiega un cast vocale composto da Isabela Merced, Eiza González, Julianne Moore e Jake Gyllenhaal, ha totalizzato finora la cifra di 6,2 milioni di dollari su 3.211 sale americane, con un budget di produzione che si aggira intorno ai 30 milioni di dollari. Il film Universal e DreamWorks beneficerà verosimilmente anche del corposo merchandising che ne accompagna l’uscita, composto da action figures, puzzle e libri di adesivi rivolti al pubblico più giovane.
In coda alla Top 5 del weekend resiste il disneyiano Raya e l’ultimo drago, che ha aggiunto altri 1,3 milioni di dollari ai suoi incassi domestici; il film di Don Hall e Carlos López Estrada, disponibile contemporaneamente su Disney+ (da questa settimana senza tariffe aggiuntive), ha totalizzato al box office statunitense la cifra complessiva di 53 milioni di dollari.