CANNES 2023: FALLEN LEAVES E THE IDOL TRA LE PROPOSTE DEL 22 MAGGIO
Al Festival di Cannes 2023 la giornata di oggi, lunedì 22 maggio, offre tra le altre cose il nuovo film di Aki Kaurismaki, Fallen Leaves, e la serie The Idol con Lily-Rose Depp e The Weeknd.
La giornata di oggi, lunedì 22 maggio, si annuncia fitta di titoli attesi, per gli spettatori e gli addetti ai lavori presenti al Festival di Cannes 2023. Una giornata che ha al suo centro la proposta, in concorso, dell’ultimo atteso film di Aki Kaurismaki, Fallen Leaves, ma anche quella della nuova serie di Sam Levinson The Idol: una scelta, quella dei selezionatori, che ribadisce l’ormai avvenuto “sdoganamento” del format seriale anche nei grandi festival, specie dopo la proiezione di The Kingdom Exodus e Copnhagen Cowboy alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia.
Una delle principali proposte forti della giornata è appunto la proiezione di The Idol, serie creata da Sam Lavinson (produttore di Euphoria) e interpretata da Lily-Rose Depp e The Weeknd: al centro della trama c’è una giovane popstar, Jocelyn, che vuole riappropriarsi del titolo di cantante più sexy e popolare del momento; per far ciò, si affida al proprietario di un nightclub, mettendosi però in una situazione pericolosa. La serie è già molto discussa per le scene di sesso, la rappresentazione del mondo dello showbiz e quella delle donne; discussioni e polemiche che probabilmente si rinnoveranno dopo la sua presentazione sulla Croisette.
Tra i titoli più attesi, comunque, c’è anche e soprattutto il nuovo lavoro di Aki Kaurismaki, Fallen Leaves, che verrà presentato in concorso. Il film di Kaurismaki viene definito dallo stesso regista “una dolce tragicommedia su due persone sole che si incontrano per caso di notte a Helsinki, e cercano di trovare il loro primo, unico e ultimo amore”; ne sono protagonisti Alma Pöysti e Jussi Vatanen, coppia trovatasi per caso che dovrà affrontare i problemi di alcolismo e le circostanze avverse come numeri di telefono perduti e altri ostacoli.
Tra gli altri film del concorso va poi ricordato il nuovo lavoro di Wang Bing, Man in Black: una radiografia della vita e della carriera di Wang Zilin, compositore cinese che ha subito persecuzioni e vessazioni durante il periodo della Rivoluzione Culturale. Una nuova esplorazione di un periodo complesso e drammatico, quindi, e in particolare del suo impatto sull’arte e sulla vita di un singolo, grande artista.
Va poi ricordato, sempre nel concorso, il dramma Marguerite’s Theorem, di Anna Novionl, con Ella Rumpf, Jean Pierre Darroussin e Clotilde Courau; la sua trama è incentrata sulla figura di Marguerite, brillante studentessa di matematica che, durante l’esposizione della sua tesi, commette un errore: la circostanza le provoca una crisi e un ripensamento radicale della sua vita, convincendola a ricominciare daccapo.
Infine, tra i film in corsa per la Palma d’Oro segnaliamo lo spagnolo Close Your Eyes, del regista Victore Erice: al centro della sua trama c’è un popolare attore spagnolo che scompare durante le riprese di un film; l’evento viene poi rievocato, anni dopo, da un suo caro amico, che viene chiamato a girare un programma televisivo incentrato proprio su quel mistero.
Per quanto concerne la sezione Un Certain Regard, il primo titolo che segnaliamo è Omen, opera prima di Baloji, con al centro quattro persone accusate di stregoneria in Africa; i quattro troveranno un modo per allontanarsi dai dettami della società.
Il secondo titolo presentato è un altro esordio, quello del regista Felipe Galvez: The Settlers è il racconto di una spedizione in Cile compiuta da un giovane mezzosangue, da un mercenario americano e da un soldato britannico, ingaggiati da un proprietario terriero col compito di segnare il territorio e aprire una via d’accesso per l’Oceano Atlantico.
Due i film presentati oggi nell’ambito della Quinzaine des Cinéastes. Il primo è il giallo The Other Laurens, diretto dal belga Claude Schmitz, in cui un investigatore privato indaga sulla morte di suo fratello gemello, trovandosi a fare i conti con un gruppo di persone molto diverse tra loro.
Il secondo evento della Quinzaine è la celebrazione del trentennale de La valle del peccato, classico di Manoel De Oliveira che verrà proiettato alla presenza dell’attrice Leonor Silveira e del produttore Paulo Branco.
La Semaine de la Critique offre infine Lost Country, nuovo film di Vladimir Perišić: la trama, ambientata nella Serbia del 1996, durante le contestazioni contro il regime di Slobodan Milosevic, narra del quindicenne Stefan, che si rende conto che sua madre, portavoce del partito del presidente, è complice dei crimini da questi compiuti. Il ragazzo, diviso tra l’amore che prova per la madre e il ribrezzo per gli atti violenti del regime, prova a confrontarsi con lei. Il cast del film comprende il nome di Jasna Duričić, già apprezzata per il recente Quo vadis, Aida?
