CHRIS COLUMBUS: “UN FILM SU HARRY POTTER E LA MALEDIZIONE DELL’EREDE? LO FAREI SUBITO”
In un’intervista, il regista dei primi due Harry Potter ha detto che adatterebbe più che volentieri lo spettacolo teatrale scritto da J.K. Rowling, seguito della sua saga originale.
Proprio in questo 2021, la saga cinematografica di Harry Potter festeggia i suoi primi vent’anni; e resta indimenticato, in questo, il regista che ha dato vita per primo all’universo immaginato da J.K. Rowling, ovvero Chris Columbus. Proprio il regista di Harry Potter e la pietra filosofale, e del successivo Harry Potter e la camera dei segreti, ha dichiarato che tornerebbe volentieri alla saga cinematografica, ritraendo le versioni adulte di Harry, Ron, Hermione e compagnia. L’occasione sarebbe lì a portata di mano, volendo: una versione cinematografica dello spettacolo teatrale (scritto dalla stessa Rowling) Harry Potter e la maledizione dell’erede, che ritrae i personaggi all’età di circa trent’anni. La stessa età che hanno adesso Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint.
Parlando con The Hollywood Reporter, Columbus ha detto di aver visto, nel West End di Londra, una rappresentazione dello spettacolo di Broadway Harry Potter e la maledizione dell’erede, e di esserne rimasto colpito. Il regista ha affermato che, se si presentasse l’occasione, ne dirigerebbe subito un adattamento cinematografico, in uno o due film. “Una versione de La maledizione dell’erede con Dan, Rupert ed Emma all’età giusta sarebbe pura beatitudine cinematografica”, ha detto il regista. “Se sei un nerd o un cinefilo, sarebbe un po’ come quello che J.J. Abrams ha fatto con Star Wars. Non ci sono dubbi che, se uno è un fan di Star Wars, sia rimasto commosso solo a rivederli sullo schermo, a vedere di nuovo Harrison Ford nei panni di Han Solo – e Chewy. È stato molto commovente. Penso che per i fans di Harry Potter sarebbe la stessa cosa. Rivedere gli attori adulti di nuovo in quei ruoli? Oh, sì. Sarebbe straordinariamente divertente farci un film – o due”.
Affermazioni, quelle di Chris Columbus, che probabilmente faranno storcere il naso a più di un fan della saga di Star Wars, rimasto deluso dalla conclusione della trilogia sequel – per la regia dallo stesso J.J. Abrams – col discusso Star Wars: L’ascesa di Skywalker; ma è piuttosto evidente che il regista si riferisca soprattutto all’iniziale Star Wars: Il risveglio della Forza, e alla nuova apparizione sullo schermo (certo emotivamente molto forte) di Harrison Ford nel ruolo di Han Solo. Di fatto, a dispetto della delusione che è serpeggiata tra il fandom per la conclusione della saga – che poi si è limitata, di fatto, alla sola frazione dell’universo di Star Wars dedicato agli Skywalker, visto che il franchise, tra serie tv e nuovi progetti di film, resta più che mai vivo – quello dell’universo creato da George Lucas, nel 2015, fu effettivamente uno dei “ritorni” più emozionanti che gli ultimi decenni di storia del cinema ricordino. Un ritorno che, come nel caso di Harry Potter, era stato preceduto da un lungo segmento (altrettanto discusso) dedicato ai prequel.
Curiosamente, Chris Columbus ha detto di non aver mai visto il primo prequel di Harry Potter Animali fantastici e dove trovarli né il suo sequel Animali fantastici – I crimini di Grindelwald. Due film che hanno visto il ritorno dietro la macchina da presa di David Yates, regista degli ultimi episodi della saga canonica, e che saranno seguiti da un terzo episodio, Fantastic Beasts and The Secrets of Dumbledore, già molto discusso per l’allontanamento di Johnny Depp, che non tornerà a vestire i panni del mago oscuro Gellert Grindelwald. Un’eventuale adattamento di Harry Potter e la maledizione dell’erede, comunque, non potrebbe tardare tanto nel tempo, vista l’esatta coincidenza dell’età dei protagonisti, nella pièce teatrale, con quella attuale dei tre attori Radcliffe, Watson e Grint.
