DAVID DI DONATELLO, TUTTI I PREMI. TRIONFA VOLEVO NASCONDERMI

DAVID DI DONATELLO, TUTTI I PREMI. TRIONFA VOLEVO NASCONDERMI

La cerimonia si è tenuta ieri nella doppia sede del Teatro dell’Opera e degli studi Rai Fabrizio Frizzi. Sophia Loren premiata come migliore attrice per La vita davanti a sé.

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Si è tenuta ieri, nella doppia sede del Teatro dell’Opera e degli studi Rai Fabrizio Frizzi, la cerimonia di premiazione dell’edizione 2021 dei David di Donatello, premi tradizionalmente tributati dall’Accademia del Cinema Italiano. Una cerimonia che, condotta da Carlo Conti e trasmessa in diretta su Rai 1, ha visto gli ospiti quasi interamente in presenza, e un pubblico contingentato e distanziato suddiviso tra le due sedi. A introdurre la giornata era stato, ieri, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che aveva ricevuto al Quirinale la presidente dell’Accademia Piera Detassis, i pochi invitati e i premiati speciali Sandra Milo e Diego Abatantuono. “Dalla crisi che stiamo vivendo si esce solo con la solidarietà, visione e senso di appartenenza della storia comune”, aveva detto il presidente, “di cui il cinema è un prezioso bene comune. Un patrimonio da cui ripartire”.

A ottenere il maggior numero di statuette è stato il biopic sul pittore Ligabue Volevo nascondermi, diretto da Giorgio Diritti: il film ha vinto sette David su quindici candidature, tra cui miglior film, miglior regia e miglior interprete (Elio Germano). Diritti, nel suo discorso di ringraziamento, ha voluto omaggiare il valore del cinema e il soggetto del suo film: “Viva il cinema: tutti gli altri finalisti erano grandi film, anche diretti da giovani registi, e questo fa ben sperare. Ricordiamoci di Ligabue anche quando incontriamo un clochard che disegna una madonnina. Ricordiamoci del valore di ogni uomo e difendiamolo finché possiamo, in ogni modo”.

L’altra trionfatrice della serata è stata Sophia Loren, che a 86 anni ha ricevuto il David per la miglior interprete per La vita davanti a sé, diretto dal figlio Edoardo Ponti. “Madonna mia aiutatemi, è difficile crederci”, ha esordito l’attrice, visibilmente emozionata. “La prima volta che ho ricevuto un David è stato 60 anni fa ma stasera sembra la prima volta. L’emozione e la gioia sono le stesse. Il protagonista con me è magico, un bambino che si chiama Ibrahima e ringrazio il mio regista, Edoardo. Il suo cuore e la sua sensibilità hanno dato vita e anima a questo film e al mio personaggio, anche per questo io a mio figlio sono veramente molto grata, è un uomo meraviglioso. Non so se questo sarà il mio ultimo film ma io ho ancora voglia di farne ancora, sempre più belli, io senza il cinema non posso vivere assolutamente”.

Tra gli altri premi assegnati, sono da segnalare quelli agli interpreti non protagonisti femminile e maschile, andati rispettivamente a Matilda De Angelis e Fabrizio Bentivoglio per L’incredibile storia dell’Isola delle rose. Miglior regista esordiente è risultato Pietro Castellitto con I predatori, mentre Miss Marx di Susanna Nicchiarelli ha ottenuto tre premi: quello al costumista Massimo Cantini Parrini, quello al miglior produttore (Vivo film e Rai Cinema con Tarantula) e quello per la migliore colonna sonora (Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo e Downtown Boys). Un po’ a sorpresa, il David per la miglior canzone originale è andato a Luca Medici/Checco Zalone per Immigrato, tratta dal film Tolo Tolo; questa ha superato la favorita Io sì di Laura Pausini, scritta per il film La vita davanti a sé, la cui esecuzione aveva inaugurato la serata al Teatro dell’Opera. “Se lo sapevo venivo”, ha commentato un divertito Zalone, in collegamento da casa sua.

Il David per la migliore sceneggiatura è stato assegnato, postumo, a Mattia Torre, regista e sceneggiatore scomparso a 47 anni, per il film Figli diretto da Giuseppe Bonito. A ritirare il premio, in un momento emotivamente molto forte, è stata la giovane figlia di Torre, Emma, salita sul palco con la madre Francesca: “Complimenti a mio padre che è riuscito a vincere questo premio anche se non c’è più. Bravo papà”. Il pubblico ha tributato alla ragazza una standing ovation, così come aveva fatto pochi minuti prima per Sophia Loren.

Di seguito, la lista completa dei vincitori dei David di Donatello, consultabile anche sul sito della manifestazione.

David per la miglior regia: Giorgio Diritti per Volevo Nascondermi
David per il miglior attore non protagonista: Fabrizio Bentivoglio per L’Isola delle Rose
David per la miglior attrice non protagonista: Matilda De Angelis per L’Isola delle Rose
David  per la miglior sceneggiatura originale: Mattia Torre per Figli
David per la miglior sceneggiatura non originale: Marco Pettenello, Gianni Di Gregorio per Lontano Lontano
David  per il miglior produttore: Marta Donzelli, Gregorio Paonessa per Miss Marx
David per la miglior canzone originale: Luca Medici con Immigrato per Tolo Tolo
David  per il miglior compositore: Gatto Ciliegia contro il grande freddo per Miss Marx
David per il miglior regista esordiente: Pietro Castellitto, I predatori
David per il miglior documentario: Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli
David  per il miglior cortometraggio: Anne, Domenico Croce e Stefano Malchiodi
David per il miglior autore della fotografia: Matteo Cocco per Volevo Nascondermi
David per la miglior scenografia: L. Ferrario, P. Zamagni , A. Mura per Volevo Nascondermi
David per la miglior costumista: Massimo Cantini Parrini per Miss Marx
David  per il miglior acconciatore: Aldo Signoretti per Volevo Nascondermi
David per il miglior truccatore: Luigi Ciminelli, Andrea Leanza e Castelli per Hammamet
David per i migliori effetti visivi: Stefano Leoni, Elisabetta Rocca per L’Isola delle Rose
David per il miglior suono: per il film Volevo Nascondermi
David per il miglior montatore: Esmeralda Calabria per Favolacce
Davidi per il miglior film straniero: 1917 di Sam Mendes, 01 Distribution
David Giovani: 18 Regali di Francesco Amato

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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