DOCTOR STRANGE NEL MULTIVERSO DELLA FOLLIA: BANDITO IL FILM IN ARABIA SAUDITA
Il film di Sam Raimi, di prossima uscita, non sarà distribuito in Arabia Saudita, a causa della presenza di un personaggio dichiaratamente gay.
L’Arabia Saudita ha bandito Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ultimo (in ordine di tempo) tassello cinematografico del Marvel Cinematic Universe. Il film, diretto da Sam Raimi, non ha infatti ottenuto il via libera della commissione di censura locale, a causa della presenza di un personaggio gay. Stando a quanto riportato dai siti americani, le autorità avrebbero chiesto alla Disney di modificare la versione del film da diffondere nel regno saudita, ma lo studio non avrebbe acconsentito alle richieste.
Il film, che vede il ritorno di Benedict Cumberbatch nel ruolo del personaggio protagonista (dopo la sua partecipazione a Spider-Man: No Way Home), comprende anche nella sua trama il personaggio di America Chavez, interpretato dalla star de Il club delle babysitter Xochitl Gomez. Nella trama del film (fedelmente a quanto accade nei fumetti) il suo personaggio è dichiaratamente omosessuale, particolare che non è stato accettato dalla rigida censura del regno saudita.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia uscirà il 6 maggio negli Stati Uniti, e il 5 nel resto del mondo (Italia compresa); oltre che in Arabia Saudita, il film di Raimi non ha ricevuto l’approvazione della censura in altri paesi arabi, quali Kuwait e Qatar. Il film uscirà invece regolarmente negli Emirati Arabi Uniti, il cui sistema di censura si è recentemente un po’ allentato.
Il destino del film di Sam Raimi non è comunque un caso isolato: recentemente, anche Eternals era andato incontro a una simile sorte, sempre in Arabia Saudita, per la scena di un bacio tra due persone dello stesso sesso; similmente, la nuova versione di Steven Spielberg di West Side Story era stata bandita a causa della presenza di un personaggio transgender.