EMMA STONE, ANCHE LEI FARÀ CAUSA ALLA DISNEY?

EMMA STONE, ANCHE LEI FARÀ CAUSA ALLA DISNEY?

L’attrice starebbe valutando di seguire le orme di Scarlett Johansson, e intentare una causa alla Disney per la distribuzione in streaming di Crudelia.

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L’esempio della causa intentata da Scarlett Johansson contro la Disney, per la distribuzione contemporanea in sala e streaming di Black Widow, sembra destinato a non rimanere un caso isolato. Sembra, infatti, che anche Emma Stone stia valutando di intentare una simile azione legale per la distribuzione su Disney+ del film di cui è protagonista, Crudelia: a sostenerlo è l’ex direttore di Hollywood Reporter, Matthew Belloni, nella sua newsletter What I’m Hearing.

Secondo Belloni, a voler citare in giudizio il colosso americano sarebbero in realtà sia Emma Stone che Emily Blunt, che si è trovata in una situazione simile con la distribuzione del recentissimo Jungle Cruise. La Blunt, tuttavia (che già aveva criticato la Paramount per la distribuzione in streaming di A Quiet Place II, solo 45 giorni dopo l’uscita in sala) starebbe aspettando di vedere i risultati al botteghino del film prima di decidere il da farsi.

Secondo il giornalista, “le cateratte potrebbero aprirsi”, nel senso che l’esempio di queste attrici potrebbe portare ad analoghe azioni simili. e a una messa in discussione sempre più forte del modello che pare delinearsi, sempre più appannaggio dello streaming a scapito della distribuzione in sala.

Scarlett Johansson ha intentato un’azione legale contro la Disney perché il passaggio immediato in streaming, su Disney+, di Black Widow avrebbe violato i termini del suo contratto; l’attrice, infatti, sostiene che il suo salario sia strettamente legato agli incassi in sala del film, ovviamente penalizzati dalla contemporanea distribuzione in piattaforma. La Disney, tuttavia, ha risposto a stretto giro che la causa intentata dall’attrice sarebbe un’iniziativa “triste e insensibile”.

Secondo le dichiarazioni a Variety di un agente di Hollywood, “molti attori stanno facendo il tifo per Scarlett. Lei ha molto potere, e questo dà parecchia visibilità a questa discussione, che mette Disney al centro dei riflettori. Con una mossa del genere, fatta in pubblico, Scarlett potrebbe essere in grado di cambiare le regole”.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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