GOLDEN GLOBE 2022: VINCONO IL POTERE DEL CANE, WEST SIDE STORY E DRIVE MY CAR, DELUSIONE PER PAOLO SORRENTINO
Nella 79a edizione dei Golden Globe, senza pubblico, hanno prevalso Il potere del cane (miglior film e regia), West Side Story (musical o commedia) e Drive My Car (miglior film straniero). Resta a bocca asciutta invece Paolo Sorrentino col suo È stata la mano di Dio.
È stata, come annunciato, un’edizione sottotono, questa settantanovesima dei Golden Globe, premi un tempo considerati predittivi degli Oscar. Un’edizione senza pubblico e senza diretta televisiva, né red carpet, per le note critiche verso la Hollywood Foreign Press e la sua carenza di diversità; una premiazione praticamente privata, che ha visto comunque l’affermazione, nelle categorie principali, di due dei protagonisti dell’appena trascorso 2021 cinematografico: da una parte Il potere del cane, western di Jane Campion già Leone d’Argento a Venezia, che ha ricevuto i premi per il miglior film e la miglior regia; dall’altra Drive My Car, dramma diretto da Ryusuke Hamaguchi ispirato a un racconto di Haruki Murakami, premiato come miglior film straniero. Delusione, quindi, per È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, che ha dovuto soccombere al collega giapponese in una cinquina comunque piuttosto competitiva (c’erano anche Un eroe di Asghar Farhadi e Madres Paralelas di Pedro Almodóvar).
Il film di Campion ha ottenuto anche il premio per il miglior attore non protagonista, assegnato a Kodi Smit-McPhee, mentre tre premi pesanti vanno a Steven Spielberg e al suo West Side Story: miglior film nella categoria di musical e commedia, e migliori attrici protagonista e non protagonista, rispettivamente Rachel Zegler e Ariana DeBose. Premiato anche, com’era prevedibile, Will Smith per la sua prova nel ruolo dell’allenatore di tennis Richard Williams nel dramma sportivo Una famiglia vincente – King Richard, e Nicole Kidman per il suo ritratto di Lucille Ball nel biopic Being the Ricardos. Miglior attore nella categoria musical e commedia è invece Andrew Garfield, che ha convinto la Hollywood Foreign Press con la sua prova nel musical di Lin-Manuel Miranda Tick, Tick… Boom!.
È stato poi premiato Encanto, nuovo lavoro della Disney, come miglior film d’animazione, mentre la sezione televisiva ha visto la prevalenza di Succession, saga dei Roy premiata come serie drammatica e per i suoi attori Jeremy Strong e Sarah Snook; e di Hacks, che ha visto anche prevalere tra le attrici la sua protagonista Jean Smart. Globi anche per Michaela Jaé Rodriguez, premiata per la sua prova nella serie Pose, e per Jason Sudeikis, protagonista di Ted Lasso.
Di seguito, tutti i premi di questa 79a edizione dei Golden Globe.
Cinema
Miglior film
The power of the dog di Jane Campion
Miglior film musical o commedia
West Side Story di Steven Spielberg
Miglior regista
Jane Campion, The power of dog
Miglior attore film drammatico
Will Smith, King Richard. Una famiglia vincente
Miglior attrice film drammatico
Nicole Kidman, Being the Ricardos
Miglior attore non protagonista
Kodi Smit-McPhee, The Power of the Dog
Miglior attore in Musical o commedia
Andrew Garfield,
Miglior attrice in musical o commedia
Rachel Zegler , West Side Story
Miglior attrice non protagonista
Ariana DeBose, West Side Story
Miglior sceneggiatura
Kenneth Branagh, Belfast
Miglior colonna sonora
Dune di Hans Zimmer
Miglior canzone originale
No Time to Die da No Time to Die
Miglior film di animazione
Encanto
Miglior film straniero
Drive my car
Televisione
Miglior serie drammatica
Succession
Miglior Serie, musical o commedia
Hacks
Miglior attore in serie drammatica
Jeremy Strong, Succession
Miglior attrice in serie drammatica
Michaela Jaé Rodriguez, Pose
Miglior attore non protagonista
O Yeong-su, Squid Game
Miglior attrice in miniserie o film per la tv
Kate Winslet, Mare of Easttown
Miglior attrice serie musical o commedia
Jason Sudeikis, Ted Lasso
Miglior attrice non protagonista
Sarah Snook, Succession
Miglior miniserie o film per la tv
The Underground Railroad