GREENLAND, ANNUNCIATO IL SEQUEL CON GERARD BUTLER E MORENA BACCARIN
I due attori riprenderanno i rispettivi ruoli nel sequel di Greenland, per un nuovo disaster movie che sarà diretto ancora da Ric Roman Waugh.
È stato appena annunciato il sequel di Greenland, disaster movie del 2020 che ebbe un risultato particolarmente positivo al box-office nonostante fosse uscito nel mezzo della pandemia: Greenland: Migration, questo il titolo del nuovo film, sarà diretto di nuovo da Ric Roman Waugh da una sceneggiatura di Chris Sparling, e vedrà il ritorno di Gerard Butler e Morena Baccarin, nei rispettivi ruoli dell’ingegnere John Garrity e di sua moglie Allison.
La trama del sequel riprenderà da dove si era interrotto il film precedente, con la famiglia Garrity appena sopravvissuta a un disastro di proporzioni mondiali, una cometa che ha colpito la Terra facendo quasi estinguere l’umanità. Ora, John e Allison e il figlio Nathan dovranno lasciare la sicurezza del loro bunker a Greenland per imbarcarsi in un pericoloso viaggio attraverso le rovine ghiacciate dell’Europa per trovare una nuova casa.
Greenland: Migration sarà prodotto dalla Thunder Road Pictures di Basil Iwank e Brendon Boyea, dalla Anton di Sébastien Raybaud e John Zois (principale finanziatrice e detentrice dei diritti), e dalla G-BASE di Gerard Butler e Alan Siegel. L’inizio delle riprese è previsto per il 2022.
Il film originale, uscito lo scorso agosto negli USA e a ottobre in Italia, aveva incassato la cifra globale di oltre 43 milioni di dollari nonostante l’uscita in piena pandemia, raggiungendo i primi posti al box office di Germania, Francia, Italia, Spagna e Russia. Successivamente alla sua uscita in sala, era stato distribuito negli USA in formato SVOD e poi in esclusiva sulla piattaforma HBO Max, ottenendo anche in questo caso ottimi riscontri.
Il regista Ric Roman Waugh aveva dichiarato del suo film: “Greenland parla alla nostra umanità nel mezzo di un evento catastrofico globale, illuminando ciò che le persone sono capaci di fare ai propri simili, nel bene e nel male, quando si tratta di vita o di morte”.
Qui potete leggere la nostra recensione del film originale di Ric Roman Waugh.