HOTEL TRANSYLVANIA – UNO SCAMBIO MOSTRUOSO: RIMANDATA A OTTOBRE L’USCITA DEL SEQUEL ANIMATO
Il quarto capitolo della saga ispirata ai mostri “classici” dell’horror, inizialmente previsto per il prossimo luglio, è stato rimandato al mese di ottobre.
Hotel Transylvania – Uno scambio mostruoso, quarto capitolo della saga inaugurata da Genndy Tartakovsky nel 2012, uscirà il prossimo ottobre, e non più a luglio com’era stato inizialmente annunciato dalla Sony Pictures Animation. La data di uscita statunitense del quarto film del franchise di animazione, infatti, è stata spostata dal 23 luglio al 1 ottobre, facendo in modo che il film “inauguri” la stagione di Halloween. Ci si aspetta, a questo punto, che anche la data di uscita italiana (attualmente fissata per il 2 settembre) subisca un analogo slittamento.
La trama del film vedrà il Conte Dracula (doppiato da Brian Hull) e il resto dei mostri trasformarsi inopinatamente in umani a causa di un’invenzione del professor Van Helsing (Jim Gaffigan); dall’altra parte, l’umano Johnny (Andy Samberg) si ritroverà a sua volta trasformato in un mostro. Il gruppo dovrà così unirsi per porre rimedio alla situazione, prima che le due trasformazioni diventino permanenti.
Hotel Transylvania – Uno scambio mostruoso è diretto da Jennifer Kluska e Derek Drymon, su una sceneggiatura di Genndy Tartakovsky (che è anche produttore esecutivo). Selena Gomez, oltre a riprendere nel cast vocale il suo ruolo di Mavis (figlia di Dracula) fungerà a sua volta da produttrice esecutiva, insieme a Michelle Murdocca; come produttrice figurerà invece Alice Dewey Goldstone. Il resto del cast vocale comprende i nomi di Kathryn Hahn, Keegan-Michael Key, Steve Buscemi, David Spade, Asher Blinkoff, Brad Abrell, Fran Drescher e Molly Shannon.
Il precedente episodio della saga, Hotel Transylvania 3 – Una vacanza mostruosa (2018) aveva incassato la cifra di 167,5 milioni di dollari al box office domestico, e quella globale di circa 285 milioni di dollari. La saga, nel suo complesso, ha fatto finora registrare un incasso globale di circa 1,3 miliardi di dollari, a fronte di un budget complessivo di 245 milioni.