HOUSE OF GUCCI, LA FAMIGLIA CONTRO IL FILM DI RIDLEY SCOTT: “CI RUBANO L’IDENTITÀ”
La pronipote di Guccio Gucci ha svelato in un’intervista di essere “molto preoccupata” per l’immagine che il film di Ridley Scott darà della sua famiglia.
La famiglia Gucci sembra non essere felice della prossima uscita del nuovo film di Ridley Scott, House of Gucci. Patrizia Gucci, pronipote del fondatore dell’azienda Guccio Gucci, ha infatti detto all’Associated Press di sentirsi preoccupata che il film “vada oltre il limite della rappresentazione sullo schermo di una storia criminale, e si insinui nelle vite private degli eredi di Guccio Gucci”.
“Siamo davvero delusi”, ha spiegato all’AP la Gucci. “Parlo a nome della famiglia. Stanno rubando l’identità di una famiglia per fare profitto, per incrementare le entrate del sistema hollywoodiano… la nostra famiglia ha un’identità, una privacy. Possiamo parlare di tutto. Ma c’è un confine che non va superato”.
House of Gucci sarà incentrato sull’omicidio di Maurizio Gucci (che sullo schermo avrà il volto di Adam Driver), allora capo della casa di moda, ucciso da un killer nel 1995 a Milano. Per l’omicidio, nel 1998 fu condannata come mandante la sua ex moglie, Patrizia Reggiani (interpretata da Lady Gaga). La Reggiani scontò 18 anni in carcere prima di essere liberata nel 2016.
Patrizia Gucci ha detto di aver tentato di contattare la moglie di Ridley Scott, Giannina Facio, per ricevere chiarimenti sullo scopo del film, ma di non aver ricevuto alcuna risposta. Nei primi anni 2000, Giannina Facio aveva già incontrato alcuni membri della famiglia Gucci per un altro progetto – mai realizzato – che avrebbe dovuto essere incentrato sul padre di Patrizia Gucci, Paolo, e su suo nonno Aldo.
Patrizia Gucci, pur evidenziando la sua preoccupazione per il messaggio che potrebbe passare in House of Gucci, ha dichiarato che la famiglia aspetterà di vederlo prima di prendere qualsiasi decisione. Una delle preoccupazioni dei Gucci è che il film possa replicare quelle che considera le imprecisioni presenti nel libro House of Gucci: A Sensational Story of Murder, Madness, Glamour, and Greed; inoltre, i membri della famiglia non sono soddisfatti dalle scelte del casting, in particolare quelle di Al Pacino e Jared Leto.
“Mio nonno era un uomo molto affascinante, come tutti i Gucci, e molto alto, con gli occhi azzurri e molto elegante”, ha detto Patrizia Gucci. “Verrà interpretato da Al Pacino, che già non è molto alto; e inoltre nelle foto appare grasso, basso, con le basette, veramente brutto. È una vergogna che non gli somigli per niente”. Su Jared Leto, invece, la Gucci si è limitata a commentare: “Orribile, orribile. Mi sento ancora offesa”.