HOUSE OF GUCCI, RIDLEY SCOTT RISPONDE AGLI EREDI: “DOVRESTE REPUTARVI FORTUNATI, SEMMAI!”

HOUSE OF GUCCI, RIDLEY SCOTT RISPONDE AGLI EREDI: “DOVRESTE REPUTARVI FORTUNATI, SEMMAI!”

In risposta alle critiche sul suo film portate dagli eredi di Aldo Gucci, il regista ha affermato di aver scelto i migliori attori del mondo, e che i Gucci dovrebbero semmai sentirsi fortunati.

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Non si placa la polemica su House of Gucci, film biografico in uscita anche in Italia, che Ridley Scott ha dedicato alla nota dinastia di imprenditori italiani, al centro di tante discussioni anche per fatti di cronaca nera. Gli eredi di Aldo Gucci, nella persona della figlia Patrizia, appena visto il film avevano attaccato pesantemente regista e produzione, dicendosi sconcertati per la rappresentazione parziale fatta della loro famiglia, e accusando Scott di aver voluto fare facile sensazionalismo a esclusivo scopo commerciale.

La risposta di Ridley Scott (che in passato si era rifiutato di commentare le polemiche già preventivamente portate al suo film) è arrivata a stretto giro, in un Q&A con la testata Total Film. “Io ho cercato di essere più rispettoso possibile, mantenendo la massima attinenza ai fatti”, ha detto il regista. “Sono stati loro a essere offensivi. Le persone che ci hanno scritto dalla famiglia sono state offensive in modo preoccupante, dicendo che Al Pacino non rappresenterebbe Aldo Gucci in nessun modo o in nessuna forma”.

Cioè, sinceramente, come si potrebbe essere meglio rappresentati che da Al Pacino?”, si è chiesto ironicamente Scott. “Scusate, eh! Avete probabilmente i migliori attori del mondo, dovreste semmai sentirvi fottutamente fortunati”. Una dichiarazione che, forse, provocherà ulteriori reazioni, vista anche l’annunciata volontà della famiglia di tutelare “in ogni sede” l’immagine pubblica del loro brand e dei loro cari.

Ridley Scott, nell’intervista, ha parlato anche delle osservazioni per cui il film sarebbe stato realizzato per provocare intenzionalmente risate. “Sì, penso che molto abbia un che di comico”, ha affermato il regista. “Certamente lo è per i primi due atti. Sul personaggio interpretato da Jared Leto, Paolo, non ci sono molte informazioni, ma avevamo delle sue foto, ed è proprio così che Paolo appariva. Abbiamo trovato le foto e Jared ha fatto quello che lui faceva, e si è vestito come si vestiva lui. Certo, non c’era molto su Paolo davanti alle telecamere, quindi in un certo senso il personaggio doveva essere immaginato, ma lui era chiaramente un uomo molto colorato e fiammeggiante”.

Scott, tornando alla polemica mossa agli eredi, ha quindi concluso: “Il carattere fiammeggiante di Paolo, quindi, è stato catturato abbastanza bene. E allora come può essere reputato così offensivo? Abbiamo prestato grande attenzione a non essere troppo espliciti, laddove potevamo evitarlo”.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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