INTERVISTA COL VAMPIRO: IN ARRIVO UNA SERIE TARGATA AMC
Il network ha dato disco verde per l’adattamento televisivo del romanzo di Anne Rice, già portato sullo schermo nel 1994 nel film con Tom Cruise e Brad Pitt.
Dalla pagina scritta al grande schermo, per poi passare (quasi un ventennio dopo) alla forma della serie televisiva. Ne ha fatta di strada, Intervista col vampiro, classico di Anne Rice pubblicato originariamente nel 1976. La AMC ha infatti ufficialmente dato il disco verde per la realizzazione di una serie in otto episodi, che sarà il secondo adattamento audiovisivo del romanzo della Rice: il primo, com’è noto, fu il film omonimo di Neil Jordan del 1994, interpretato da Tom Cruise e Brad Pitt.
La nuova Intervista col vampiro farà parte in realtà di un più ampio progetto del network statunitense, che ha acquistato i diritti di ben 18 romanzi di Anne Rice: l’idea è quella di portare sul piccolo schermo l’intero universo creato dalla scrittrice, con serie tratte dagli interi cicli Cronache dei vampiri e Ciclo delle streghe Mayfair. Mark Johnson, già produttore di Breaking Bad e Better Call Saul, dovrebbe fungere da punto di riferimento e supervisore dell’intero progetto.
Rolin Jones, co-creatore e showrunner della prima stagione del revival di Perry Mason – distribuita da HBO – figurerà come creatore, showrunner e sceneggiatore del progetto di Intervista col vampiro. Jones, legato da un contratto con gli AMC Studios, sarà anche produttore esecutivo della serie insieme a Johnson e ad Anne e Christopher Rice. La serie dovrebbe debuttare su AMC, e sul servizio streaming dell’emittente, AMC+, nel corso del 2022.
“La sfida di adattare per la televisione il lavoro rivoluzionario e immensamente avvincente di Anne Rice è sia spaventosa che esaltante”, ha detto proprio Mark Johnson. “Avendo precedentemente prodotto dei film che erano basati su lavori così singolari, riconosco sia la responsabilità che l’obbligo verso il materiale originale. Credo fortemente che con la AMC e Rolin Jones saremo equipaggiati per essere all’altezza di questa sfida, per emozionare e intrattenere sia i fan di Anne Rice, che quegli spettatori che magari stanno scoprendo adesso il suo lavoro”.
