ADDIO A JEAN-LOUIS TRINTIGNANT, MORTO A 91 ANNI L’ATTORE FRANCESE
Jean-Louis Trintignant, attore simbolo del cinema francese, è morto oggi all'età di 91 anni. Lo ha reso noto la famiglia. L'ultimo film, nel 2019, I migliori anni della nostra vita.
È morto Jean-Louis Trintignant, attore e simbolo del cinema francese, una carriera lunga oltre 70 anni. Il decesso dell’attore, che aveva 91 anni, è stato comunicato dalla sua famiglia. Trintignant si era ritirato dalle scene nel 2018, annunciando di avere un tumore, per poi tornare brevemente un’ultima volta, nel 2019, in I migliori anni della nostra vita (che riprendeva i personaggi del classico del 1966 Un uomo e una donna).
Jean-Louis Trintignant era nato a Piolenc, in Provenza, l’11 dicembre 1930. Suo padre è un piccolo industriale di simpatie socialiste, membro della resistenza e futuro sindaco del paese; sua madre una signora della piccola borghesia. Dopo gli studi in legge, i primi ruoli del giovane Jean-Louis arrivano in teatro; l’esordio cinematografico arriva nel 1955 con E Dio creò la donna di Roger Vadim, in cui affianca Brigitte Bardot.
Successivamente, lavora ancora con Vadim per il successivo Le relazioni pericolose, per poi sbarcare in Italia: nel 1959 è nel cast di Estate violenta di Valerio Zurlini, poi in Antinea, e infine in uno dei ruoli per cui viene maggiormente ricordato: quello di spalla di Vittorio Gassmann ne Il sorpasso (1962), film per cui Dino Risi lo scelse quasi per caso.
La sua carriera, ormai lanciata, si articola in oltre 120 ruoli, con registi tra i più importanti della storia del cinema (per citare solo alcuni nomi, Cavalier, Costa Gavras, Bertolucci, Scola, Chabrol, Rohmer, Truffaut e Kieslowski), fino a Michael Haneke che nel 2012 lo riporta sullo schermo, dopo anni di silenzio, in Amour, premiato con la Palma d’Oro a Cannes e con l’Oscar.
Tra i suoi ruoli più significativi – difficile elencarli per intero – sono da ricordare quelli del già citato Un uomo e una donna, Z – l’orgia del potere, Metti una sera a cena, La mia notte con Maud, Il conformista, La donna della domenica, Il deserto dei tartari, La terrazza, Finalmente domenica e Film rosso.
Gli anni recenti di Jean-Louis Trintignat sono stati segnati anche dalla tragica morte di sua figlia Marie, uccisa nel 2003 dal compagno Bernard Cantat. Un evento che tenne l’attore lontano dalle scene per diversi anni, prima del ritorno nel già citato Amour di Haneke. Lo steso regista austriaco lo richiamò poi nel 2017 per Happy End, anch’esso presentato al Festival di Cannes.