JUSTIN THEROUX: “MENTRE GIRAVAMO MULHOLLAND DRIVE, NEANCHE DAVID LYNCH SAPEVA COSA STAVA SUCCEDENDO”
L’attore, in un’intervista, ha raccontato la sua esperienza con David Lynch in Mulholland Drive e nel successivo Inland Empire: “È come stare in ascensore dentro una nuvola, non sai mai dove ti lascerà”.
Che David Lynch abbia un approccio criptico e labirintico al cinema, e che questa cripticità riguardi spesso non solo gli spettatori, ma anche gli attori che lavorano con lui, è cosa risaputa. Per la prima volta, però, un attore come Justin Theroux, che ha lavorato con lui prima in Mulholland Drive (2001) e poi in Inland Empire – L’impero della mente (2006), è entrato nel dettaglio, raccontando nei particolari cosa succedeva sul set. L’attore, in una videointervista a Ben Travers di IndieWire riguardo alla serie di Apple TV+ The Mosquito Coast, si è soffermato in particolare sulla lavorazione di Mulholland Drive.
Nel film, Justin Theroux interpretava il ruolo di Adam Kesher, regista che inseguiva un progetto cinematografico molto ambito: questo è tutto ciò che l’attore sapeva sul personaggio e sulle sue motivazioni durante le riprese, e in particolare in una delle scene chiave, in cui scopre sua moglie che lo tradisce con l’uomo del biliardo. “È totalmente fuori norma, perché non risponde alle domande che gli fai”, ha detto Theroux riferendosi a Lynch. “I primi due giorni di riprese di Mulholland Drive, ovviamente lo tempestavo con un milione di domande come: ‘Perché sono qui? Chi è il cowboy? Che sta succedendo? In quale realtà siamo?’”.
Theroux ha raccontato che, nel primo giorno di riprese, Lynch “ha sgomberato l’intero set. ‘Tutti fuori’, ha detto, mentre stavano posando i cavi e sistemando le luci. E lui ha detto: ‘Aspettate un momento, dovete uscire tutti. Io e Justin dobbiamo parlare’. Siamo entrati nella casa in cui stavamo girando, credo fosse la scena in cui arrivo a casa e trovo mia moglie col tizio del biliardo, interpretato da Billy Ray Cyrus. Ho iniziato a fargli domande… quando ne finivo una, lui rispondeva: ‘Sai, non lo so, amico. Ma adesso lo scopriamo’. Non era gentile, sfacciato o evasivo: davvero non lo sapeva. Con lui è come stare in un ascensore dentro una nuvola, non sai mai dove ti farà scendere”.
Justin Theroux ha detto di aver avuto un’esperienza parimenti inquietante nel successivo Inland Empire, in cui Laura Dern interpreta un’attrice di Hollywood che va in crisi dopo aver accettato un ruolo maledetto, la cui precedente titolare era morta in circostanze misteriose. “La crew che Lynch assembla è eccezionale”, ha detto l’attore. “In Inland Empire, con Laura Dern ci siamo fatti un sacco di risate. Poi vai a vedere la proiezione, e ti ritrovi il cervello tutto sparso sulla parete posteriore. Non avevo idea di come sarebbe stata questa o quella scena, non avevo idea del tono. Di solito il tono lo capisco subito, ma David Lynch è un’anomalia in questo; non sai cosa vedrai una volta che lui si chiude in sala di montaggio, monta il film, ci mette le musiche e sistema tutto. È completamente diverso dall’esperienza che hai avuto su set”.
Qui sotto, potete vedere la videointervista di Ben Travers a Justin Theroux.