KAREN ALLEN SU UNA CONTROVERSA SCENA DE I PREDATORI DELL’ARCA PERDUTA: “NON HO MAI VISTO INDIANA JONES COME UN PEDOFILO”
L’attrice, in un’intervista, ha parlato di un controverso dialogo riferito al passato dei personaggi di Indy e Marion, in cui qualcuno aveva visto il rimando a una storia morbosa.
Karen Allen, a distanza di quarant’anni, ha voluto spiegare una controversa scena de I predatori dell’arca perduta, in cui il suo personaggio di Marion e l’Indiana Jones di Harrison Ford si incontrano di nuovo per la prima volta dopo dieci anni. Il dialogo in questione, infatti, lasciava trasparire una passata relazione tra i due, in cui lei dichiarava di essere stata “una bambina”.
Più precisamente, nel film di Steven Spielberg, quando Indiana irrompe nel bar di Marion, lei gli dà un pugno e gli dice: “Ho imparato a odiarti negli ultimi dieci anni”. Quando Indy risponde che non ha mai voluto ferirla, lei gli urla contro: “Ero una bambina! Ero innamorata! Era sbagliato e lo sapevi”. Più tardi, quando lui cerca di scusarsi, Marion gli risponde: “Hai idea di cosa mi hai fatto? Di cosa hai fatto alla mia vita?”
La sceneggiatura de I predatori dell’arca perduta non aggiunge ulteriori dettagli su questo evento del passato, che molti hanno visto come una storia dai contorni pedofili, o comunque tali da far assumere a Indiana Jones i tratti di un predatore sessuale. In un’intervista con Uproxx per presentare la nuova edizione in 4K del film, Karen Allen ha spiegato a riguardo: “Penso di aver detto che avevo 16 anni. Non lo so. Quello che ho sempre immaginato è che lei aveva 16 anni, lui 26. E lui era uno studente del padre di lei. Viene lasciato molto nel mistero, non sappiamo davvero di cosa si tratti. Voglio dire, potrebbero essersi baciati qualche volta, e lei esserne rimasta completamente travolta, e lui potrebbe non aver voluto impegnarsi con una persona così giovane. E forse mio padre si sarebbe arrabbiato con lui”.
La Allen ha continuato: “Voglio dire, c’è di bello che non conosciamo le circostanze. Ovviamente lei ci teneva molto a lui. Anche lui potrebbe averle voluto bene, ma alla fine forse ha deciso che era una situazione troppo pericolosa, in cui non voleva restare coinvolto. Voglio dire, penso che quando una cosa è così vaga, puoi colorarla con qualsiasi colore. Io tendo a colorarla come una cosa abbastanza innocente. Quando lei gli dice: ‘Era sbagliato e lo sapevi’, penso che lui l’abbia portata a pensarla così in qualche modo. Ma quando dice che era una bambina, credo intendesse che aveva 16 anni. O qualcosa del genere”.
“Insomma, non l’ho mai pensato come un pedofilo”, ha concluso Karen Allen, “anche se alcune persone l’hanno interpretata in quel modo”.
L’attrice ha scherzato anche sulla scena del pugno, che a quanto pare è stata ripetuta più volte per arrivare all’effetto ottimale. “Ho contato un paio di volte”, ha detto la Allen. “Lui era un po’ infastidito. Ma insomma, succede. Non avevo mai preso a pugni nessuno in un film, prima. Così mi hanno mostrato come fare, e io ho cercato di farlo assolutamente al meglio, e mi sono assicurata che la mia mano andasse proprio nella direzione del suo mento”.