LICORICE PIZZA, PAUL THOMAS ANDERSON RISPONDE ALLE ACCUSE DI RAZZISMO RIVOLTE AL SUO FILM

LICORICE PIZZA, PAUL THOMAS ANDERSON RISPONDE ALLE ACCUSE DI RAZZISMO RIVOLTE AL SUO FILM

In un’intervista, Paul Thomas Anderson ha commentato le accuse rivolte al suo film da alcuni attivisti asioamericani, che avevano invitato l’Academy a boicottarlo.

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A distanza di oltre un mese, Paul Thomas Anderson ha voluto rispondere, con un commento contenuto in un’intervista, alle polemiche sollevate da un collettivo di attivisti asioamericani nei confronti del suo Licorice Pizza, che era stato tacciato di essere discriminatorio nei confronti degli americani di origine asiatica.

La polemica era stata sollevata alla fine dello scorso dicembre, con un appello pubblicato su Rafu Shimpu, il Los Angeles Japanese Daily News: l’appello invitava l’Academy e le giurie degli altri premi a boicottare il film, per un “casuale razzismo” contenuto nella sua trama. Appello che tuttavia non è stato raccolto, visto che Licorice Pizza ha ottenuto tre nomination importanti come miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura originale.

Ora, in un’intervista a IndieWire, Anderson ha commentato la polemica, dicendosene stupito e dichiarando di non riuscire a capirne le motivazioni. Il regista ha risposto in particolare all’accusa secondo cui un personaggio del film (interpretato da John Michael Higgins) perpetuerebbe un razzismo anti-asiatico parlando con un falso accento orientale. “Mi sento come di dire un ‘Huh?’, anche se non so se sia un ‘Huh’ con tre puntini di sospensione. È strano, perché non riesco proprio a rapportarmici. Mi sento perso quando si arriva a ciò. Io non sono sicuro di cosa loro… voglio dire, qual è il problema? Che c’è un personaggio che dice stupide stronzate?”

All’affermazione dell’intervistatore, che ha evidenziato come il razzismo del personaggio potesse incoraggiare il pubblico a ridere dello stereotipo, anziché mettere in evidenza la sua stupidità, il regista ha commentato: “Giusto. Non so, forse è una possibilità. Sicuramente posso non aver centrato il punto; ma, dall’altra parte, credo di non essere sicuro di come fare a separare le mie intenzioni dal modo in cui poi vengono recepite”.

Qui potete leggere, in inglese, l’appello originale del gruppo di attivisti Media Action Network for Asian Americans, che invitava l’Academy a boicottare Licorice Pizza. Qui trovate invece la nostra recensione del film di Paul Thomas Anderson, che uscirà in Italia il prossimo 17 marzo.

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Giornalista pubblicista e critico cinematografico. Collaboro, o ho collaborato, con varie testate web e cartacee, tra cui (in ordine di tempo) L'Acchiappafilm, Movieplayer.it e Quinlan.it. Dal 2018 sono consulente per le rassegne psico-educative "Stelle Diverse" e "Aspie Saturday Film", organizzate dal centro di Roma CuoreMenteLab. Nel 2019 ho fondato il sito Asbury Movies, di cui sono editore e direttore responsabile.

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