NANNI MORETTI POLEMICO SUL FILM VINCITORE DI CANNES: “SONO INVECCHIATO”
Il regista ha mostrato di non digerire la vittoria di Titane di Julia Ducournau e la sua esclusione dal palmeres, con un post su Instagram in cui dichiara di essere invecchiato.
Nanni Moretti ha voluto dire la sua, a suo modo, sulla vittoria della Palma d’Oro del film Titane nell’appena conclusa edizione 2021 del Festival di Cannes, a sfavore (anche) del suo Tre piani. Il regista e attore ha mostrato di non digerire molto il verdetto, affidando a Instagram un post un po’ polemico sulla vittoria del film di Julia Ducournau.
“Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro”, ha scritto Moretti, accompagnando il post a una sua foto in cui mostra un enigmatico sguardo spiritato.
Moretti aveva vinto la Palma nel 2001 con La stanza del figlio: era stata la prima volta, 23 anni dopo L’albero degli zoccoli di Ermanno Olmi (del 1978) che un italiano arrivava a tale riconoscimento. Da quel film, che metteva in scena il lutto di una famiglia medio borghese di fronte alla morte del figlio adolescente, sono ormai passati altri 20 anni.
Nanni Moretti non è nuovo a giudizi tranchant su film di altri registi, ma non aveva mai “attaccato” in modo così diretto un suo concorrente in una competizione: è celebre, nel suo Caro diario (1993), la stroncatura del film Henry, pioggia di sangue di John McNaughton, in cui il suo personaggio se la prende con un critico che aveva elogiato il film; in Aprile, del 1995, il regista/attore se la prende invece con Strange Days di Kathryn Bigelow, definito senza mezzi termini “una cazzata memorabile”.
