OSCAR 2023: DOPO LO SCHIAFFO DI WILL SMITH, PRONTA UNA “SQUADRA DI CRISI” PER PREVENIRE INCIDENTI
L’organizzazione degli Oscar 2023 ha inaugurato un “team di gestione delle crisi”, un gruppo “pronto a tutto” per gestire eventuali incidenti come quello che vide protagonisti Will Smith e Chris Rock.
Gli Oscar 2023 sono alle porte, e nella memoria di molti è ancora vivo l’incidente che turbò la cerimonia di un anno fa, quello schiaffo dato da Will Smith a Chris Rock, colpevole di aver fatto una battuta sull’alopecia della moglie dell’attore, Jada Pinkett Smith. Ora, l’Academy vuole prevenire a tutti i costi il ripetersi di eventi simili, e per questo ha predisposto uno speciale “team di gestione delle crisi”.
L’esistenza della squadra di crisi in questione è stata confermata dal CEO dell’Academy of Motion Pictures Arts and Sciences alla rivista Time, con lo scopo di gestire in tempo reale, e in modo pronto, qualsiasi emergenza dovesse presentarsi. In precedenza la presidente dell’Academy Janet Yang aveva dichiarato che nella questione Smith/Rock la risposta dell’organizzazione all’incidente non era stata abbastanza rapida.
Kramer ha dichiarato: “Abbiamo un intero team di crisi e molti piani in atto. Abbiamo immaginato vari scenari. La nostra speranza, quindi, è di arrivare preparati per tutti quegli eventi che al momento non possiamo anticipare, ma che ci vedranno pronti nel caso dovessero verificarsi”.
“Lo schiaffo di un anno fa ci ha spinto a prefigurarci le molte cose che possono accadere agli Oscar”, ha proseguito il CEO dell’Academy. “Ma questo piano di crisi ci consente di dire: questo è il gruppo che dobbiamo riunire molto rapidamente; questo è il portavoce; questa sarà la dichiarazione. Ovviamente, le risposte arriveranno a seconda della specificità della crisi, e noi speriamo che non accada niente, e di non essere costretti a usarle. Ma abbiamo già delle strutture pronte”.
Will Smith, dopo lo schiaffo agli Oscar 2022, è stato bandito per 10 anni dalla cerimonia degli Academy Awards. L’attore si è a più riprese scusato per il suo gesto, dimettendosi inoltre dall’Academy stessa il 1 aprile.