PETE DOCTER SUL FLOP DI LIGHTYEAR: “NON ERA CIÒ CHE IL PUBBLICO SI ASPETTAVA”
Pete Docter, in un’intervista, ha parlato dell’insuccesso del recente film Pixar Lightyear, affermando che il pubblico di Toy Story è rimasto spiazzato dalla sua trama.
Uscito in sala lo scorso giugno, Lightyear – La vera storia di Buzz è stato uno dei pochi insuccessi commerciali di casa Pixar. Un flop che ha fatto riflettere i responsabili dello studio d’animazione, che erano appena tornati a distribuire un film in sala dopo i precedenti Soul, Luca e Red, tutti arrivati direttamente su Disney+. Ora, il Chief Creative Officer dello studio, Pete Docter, si è espresso sul risultato deludente, cercando di analizzarne le cause.
“Ci siamo interrogati molto sul perché sia andato male, perché tutti noi amiamo quel film”, ha dichiarato Docter al magazine The Wrap. “Amiamo i personaggi e la premessa. Penso che probabilmente il problema sia stato che abbiamo chiesto troppo al pubblico. Quando hanno sentito parlare di Buzz, devono aver pensato: ‘Grande, dove sono Mr. Potato, Woody e Rex?’ E noi invece li abbiamo calati dentro a questo film di fantascienza, e loro hanno detto: ‘Cosa?’”
Docter ha proseguito: “Anche se magari ne avevano letto sulla stampa, era un po’ troppo distante da loro, sia nel concept che nel modo in cui i personaggi erano disegnati e rappresentati. Era più un film di sci-fi. E devo dare credito ad Angus di aver preso il film molto seriamente e in modo genuino, e di aver voluto rappresentare questi personaggi realisticamente. Ma i personaggi di Toy Story sono più variegati, e quindi penso ci sia stata una disconnessione tra ciò che il pubblico voleva e si aspettava, e ciò che gli abbiamo dato”.
Lightyear – La vera storia di Buzz, a fronte di un budget di circa 200 milioni di dollari, ne ha incassati a livello mondiale solo 226. Un fallimento certo non paragonabile a quello della Disney, di poco successivo, di Strange World, ma comunque considerevole, date le aspettative dello studio.
Puoi leggere qui la nostra recensione di Lightyear – La vera storia di Buzz.