RICHARD STANLEY “LICENZIATO” DALLA SPECTREVISION DOPO LE ACCUSE DI VIOLENZA DOMESTICA
La SpectreVision, compagnia che ha prodotto Il colore venuto dallo spazio, ha deciso di tagliare i ponti con Richard Stanley, dopo che una ex compagna del regista ha presentato una denuncia per violenze.
Richard Stanley, regista che ha fatto il suo ritorno dietro la macchina da presa dopo diversi anni col recente Il colore venuto dallo spazio (2019), è stato “licenziato” dalla SpectreVision, etichetta indipendente che ha prodotto il film, dopo le accuse di violenza domestica che gli sono state rivolte dalla sua ex compagna.
In un tweet della compagnia, che riportiamo qui sotto, si legge infatti che “la SpectreVision non lavorerà più con Richard Stanley. Siamo fieri del talento del cast e della crew che hanno dato vita a Il colore venuto dallo spazio. E nello stesso tempo siamo orripilati dalle accuse contro il suo regista. Doneremo tutti i nuovi ricavi del film alle associazioni che combattono contro la violenza domestica”.
— SpectreVision (@_SpectreVision) March 18, 2021
Le accuse contro Stanley vengono da Scarlett Amaris, che si è definita la sua “compagna di lunga data e partner creativa”. La donna, in un post sul suo blog datato 16 marzo, ha annunciato di aver sporto denuncia contro il regista per violenza domestica, molestie e lesioni; i fatti denunciati risalirebbero all’ottobre 2014.
Tratto dall’omonimo racconto di Howard Phillips Lovecraft, Il colore dallo spazio aveva segnato il ritorno alla regia di un lungometraggio di Richard Stanley, ben 27 anni dopo il suo ultimo lavoro, Demoniaca (1992). Il film vede protagonista Nicolas Cage nel ruolo di un agricoltore del New England che si trova la vita sconvolta da un meteorite precipitato nella sua proprietà, che diffonde uno spaventoso contagio.
