TAMPONE OBBLIGATORIO AI VACCINATI PER ENTRARE AL CINEMA: LA PROPOSTA PER LE FESTE
Il governo sta decidendo nuove restrizioni per arginare la risalita dei contagi da Covid: allo studio c’è anche l’ipotesi di rendere obbligatorio il tampone per i vaccinati per accedere a cinema e teatri.
La variante Omicron, e più in generale la risalita dei contagi da Covid-19, fa paura: proprio in virtù di questo, il governo italiano sta studiando nuove restrizioni per le feste natalizie, anche per chi ha già completato il ciclo vaccinale. Giovedì 23 dicembre si terrà una cabina di regia convocata dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che dovrebbe rendere obbligatorio il tampone anche per chi è vaccinato per partecipare ai grandi eventi, alle feste, e per entrare in luoghi affollati come le discoteche. C’è allo studio, inoltre, l’ipotesi di estendere tale misura anche agli spettatori di cinema e teatri.
Nonostante non sia possibile, tecnicamente, imporre vincoli per le case private, potrebbe arrivare poi una raccomandazione affinché si segua lo stesso accorgimento anche in caso di riunioni private con molte persone. Sarà inoltre valutata la possibilità di imporre di nuovo l’obbligo della mascherina all’aperto su tutto il territorio nazionale: riguardo a questa ipotesi, alcuni presidenti di regione hanno già deciso di procedere autonomamente (tra questi, il Presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha già annunciato la firma di un’ordinanza).
Tali decisioni, secondo quanto annunciato dal governo, hanno lo scopo di “incoraggiare a osservare comportamenti prudenti” durante le imminenti festività natalizie. La cabina di regia di giovedì potrebbe inoltre decidere di introdurre l’obbligo vaccinale per particolari categorie di lavoratori, nello specifico quelli che hanno più contatti col pubblico. Tra le ipotesi sul campo, inoltre, ci sarebbe anche quella di accorciare la durata del green pass.
È da ricordare che già attualmente, per accedere a cinema e teatri (oltre che per fruire di eventi al chiuso e per entrare in discoteca, nonché per consumare al tavolo in bar e ristoranti) è necessario il cosiddetto “super green pass”, ovvero la versione rafforzata della certificazione verde, ottenibile solo attraverso la doppia dose di vaccino.