THE SON: IN SVILUPPO IL NUOVO FILM DI FLORIAN ZELLER
Il drammaturgo francese, dopo aver ricevuto la nomination all’Oscar per il suo The Father, sta adattando per il cinema l’ultimo suo dramma The Son, tematicamente legato al film precedente.
Sono passate solo poco più di 24 ore da quando Florian Zeller ha ottenuto la candidatura per il miglior film – insieme ad altre cinque nomination – per il suo esordio dietro la macchina da presa The Father – adattamento del suo omonimo dramma teatrale del 2012; ma il regista, sceneggiatore e drammaturgo francese sembra già lanciato verso un nuovo progetto, che sarà ancora un’opera per il grande schermo. Zeller sta infatti scrivendo The Son, adattamento del suo omonimo dramma che forma col precedente The Father e con The Mother (2010) una trilogia tematica.
Deadline riporta che Zeller sta completando la sceneggiatura del nuovo progetto, e che lo sceneggiatore ha già in mente un cast preciso per il futuro film The Son; Zeller, infatti, sarebbe solito scrivere le sue storie figurandosi già i volti di chi le interpreterà. “Amo gli attori, mi piace lavorare con loro”, ha detto Zeller al sito americano. “Ma, per me, amare e ammirare un attore è anche l’inizio del processo creativo, della scrittura, del sogno; e quindi sì, ho già a disposizione i miei attori, almeno nella mia testa. Non so se poi la cosa si trasformerà in realtà o no. Ma vederemo”.
The Father, interpretato da Anthony Hopkins, racconta la lenta discesa nella demenza di un uomo anziano, di nome Anthony, che inizia a non riconoscere più il suo ambiente di vita e sua figlia (interpretata da Olivia Colman). Il nome del protagonista del dramma originale è stato cambiato in Anthony proprio per dare a Hopkins uno strumento in più di identificazione, per vestire i panni dell’anziano protagonista. La nomination all’Oscar ricevuta dall’attore anglo-statunitense lo ha reso l’interprete più anziano che abbia mai ricevuto questo riconoscimento. Altre nomination sono arrivate all’attrice non protagonista Colman, agli scenografi Peter Francis e Cathy Featherstone e al montatore Giōrgos Lamprinos.
Zeller si è detto particolarmente felice per le nomination ricevute da attori e staff del suo team. “È qualcosa che possiamo condividere con tutto il gruppo”, ha detto il regista e sceneggiatore. “Fare un film comporta così tanto lavoro e così tanti sogni; è un lavoro collettivo e sono sogni comuni, e questi sono i sogni che stiamo facendo insieme”. Zeller si è infine detto felice che il riconoscimento arrivi proprio in un momento difficile per l’industria del settore: “Questo non è il film di uno streamer è non è un film politico. È semplicemente un film sull’amore e sulle relazioni umane”.